Attrazione fisica e amore, quali sono i segnali?
Che cos'è l'attrazione fisica? Come scatta tra due persone e come si comprende? Ecco alcuni consigli su come muoversi.
Che cos'è l'attrazione fisica? Come scatta tra due persone e come si comprende? Ecco alcuni consigli su come muoversi.
L’attrazione fisica è un fenomeno che non ha a che fare strettamente con l’estetica, ma può essere legata più o meno consapevolmente al concetto culturale di bello in un determinato luogo e in un determinato periodo storico. Per esempio, mentre l’Occidente esalta – a volte perfino con risvolti preoccupanti – la magrezza, nei Paesi poveri o in epoche passate o addirittura primitive l'”ampiezza” di un corpo è considerata desiderabile, come spiega il genio alla protagonista del romanzo “Il genio nell’occhio d’usignolo” di Antonia S. Byatt prima di fare l’amore con lei.
Anche se, probabilmente, l’opera fictional che meglio descrive l’attrazione fisica è il film “Nove settimane e mezzo“. La pellicola racconta della relazione sessuale tra un uomo e una donna, una relazione che raggiunge un apice per poi degenerare in maniera abbastanza triste. L’attrazione fisica pura è proprio questo: un irrefrenabile impulso verso il sesso con un’altra persona, avulso da qualunque sentimento – in cui però a volte i sentimenti spuntano comunque, come dal cilindro di un mago.
Come si fa a capire se si è attratte fisicamente da qualcuno? Se non si fa sesso da molto tempo, le percezioni possono essere anche di tipo fisico, come l’eccitazione per la vista o il contatto della persona che si trova gradevole. Se invece non c’è un’urgenza di tipo sessuale, i segnali possono essere disparati: la voglia di trascorrere del tempo vicino a questa persona, la voglia di un qualunque contatto fisico, il pensiero fisso del sesso con lui. Chi tra noi è più timida potrebbe anche riscontrare il verificarsi di leggeri timori e rossori nel volto.
Se invece qualcuno è attratto da noi, come lo si capisce? Il contatto fisico e lo sguardo sono molto importanti in tal senso, così come i sorrisi e il linguaggio del corpo in generale. I più goffi possono anche tentare di dissimulare l’attrazione (ma no, non ci riusciranno).
La differenza tra attrazione fisica e mentale è la stessa che esiste tra oggettività (per quanto essa possa essere ritenuta relativa) e soggettività . In altre parole, molte donne possono essere attratte fisicamente dallo stesso uomo molto avvenente e viceversa, ma una sola donna sarà attratta da un uomo per una caratteristica che solo lei riesce a scorgere. E a volte questa caratteristica non è neppure fisica, ma morale: c’è chi trova sexy la gentilezza per esempio, oppure la cultura. Questi ultimi – coloro che trovano la cultura sexy – hanno addirittura un nome: si tratta dei sapiosessuali.
Spesso l’attrazione fisica assomma anche quella mentale. In altre parole, si è attratte sia per una piacevolezza fisica da un uomo, sia per le sue qualità morali. È in situazioni come queste che la semplice piacevolezza può trasformarsi in altro. Magari non necessariamente in amore, ma in una relazione di coppia più o meno durevole, che non si riduca solo e soltanto al sesso. Non è raro, ma non sempre è corretto: varie circostanze possono spingerci a confondere l’amore con il sesso e il sesso con l’amore. Una di queste circostanze è la solitudine, legata talvolta al bisogno di condivisione, di avere qualcuno accanto.
Abbiamo visto come i due piani possono confondersi. Ma può accadere che dall’attrazione fisica si passi all’amore? Certo che sì. In fondo, il sesso e l’attrazione rappresentano comunque delle parti importanti per l’esistenza di un sentimento. Anche se poi l’attrazione non è detto che si verifichi in maniera convenzionale per ciò che è oggettivamente, esteticamente, bello. E no, non è detto neanche che tutto finisca come in “Nove settimane e mezzo”.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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