Come farsi lasciare in 5 mosse
La parola d’ordine è FATEVI LASCIARE. Ebbene si, se non volete passare dalla parte delle stronze, dovete agire in modo inosservato, e farvi scaricare.
La parola d’ordine è FATEVI LASCIARE. Ebbene si, se non volete passare dalla parte delle stronze, dovete agire in modo inosservato, e farvi scaricare.
Avete trovato quello che ritenete l’uomo della vostra vita, o la donna, dipende ovviamente dai vostri gusti sessuali, e dal vostro sesso! Ma in ogni caso, siete innamorati, di chi non ha importanza al momento.
Vivete la vita che avete sempre desiderato nei vostri sogni più nascosti, così nascosti che non sapevate nemmeno di volere, a tratti vi sembra di essere dentro un film degli anni ’50, solo che al posto della Loren ci siete voi, e le immagini che vedete non sono in bianco e nero, a meno che non soffriate di daltonismo, quella è un’altra storia!
Fatto sta, che arriva un giorno in cui vi svegliate, vi girate verso quell’individuo che ha dormito per notti e notti di fianco a voi, e vi accorgete che il film è arrivato ai titoli di coda, realizzate che non è nient’altro che un bruto con l’alito pesante, che russa come se non ci fosse un domani, e che ha le caccole negli occhi. Smettiamola con questa storia che la mattina si è più belli. Siamo dei cessi ambulanti, con il fiato che potrebbe stendere una mandria di bovini affamati. E quando l’amore finisce, finalmente ce ne rendiamo conto, e non vogliamo altro che una saponetta e una bacinella piena di acqua.
Non voglio sminuire i sentimenti che provate per quell’orco a cui vi tocca preparare la colazione tutte le mattine, ma prima o poi ve ne renderete conto anche voi, che con certi individui, non ne vale proprio la pena di starci, e quindi è ora di mollarlo. Ma come fare? Insomma, lasciare una persona non è mai facile, soprattutto se questa è ancora innamorata di voi magari, e soprattutto se il motivo in sé non lo sapete nemmeno voi. Anche se sono dell’idea che se una donna lascia un uomo, è perché ne ha trovato uno migliore di lui, ma questa è sempre un’altra storia, di nuovo.
E quindi, ho riflettuto abbastanza da aver maturato cinque buone scuse da usare nei momenti di urgenza, senza farvi passare dalla parte del torto, in cui la vostra unica necessità è liberarvi di quel produttore di alitosi, che ha solo contribuito a farvi smettere di credere di meritare qualcuno con l’alito che sa di primule, sempre che ne esistano ancora!
La parola d’ordine è FATEVI LASCIARE. Ebbene si, se non volete passare dalla parte delle stronze, dovete agire in modo inosservato, e farvi scaricare.
1# Cambiate voi stesse.
Tutto ciò è molto semplice: come siete riuscite a conquistarlo facendogli credere di essere la donna della sua vita, screditate voi stesse diventando la NON donna della sua vita. A lui piacete come siete, qualsiasi sia il vostro essere, e quindi cambiate totalmente modo di fare. Ma attenzione, ciò potrebbe essere un’arma a doppio taglio, perché magari il vostro partner potrebbe anche apprezzare questa parte nuova di voi.
2#Siate noiose.
Avanti ragazze, a chi piacerebbe stare con qualcuno di noioso? A nessuno. Quindi è arrivato il momento di lamentarsi di ogni cosa, persino dell’aria che respirate. E smettetela di essere entusiaste per tutto, l’allegria deve essere bandita dalla vostra vita di coppia. Quando si ha una relazione, si è un po’ complici di tutto, e si vive una sorta di amicizia molto profonda,ecco, diventate il peggior nemico del vostro partner facendolo annoiare a morte. Non spiccicate parola, se non per critiche, magari anche rivolte a lui in particolar modo.
3#Mia mamma non vuole.
Si sa, che di mamma ce n’è una sola. E come poter tradire colei che ti ha dato la vita, sfamata, amata, curata quando avevi la febbre, colei che ti firmava le giustificazioni della scuola, e che ci sarà sempre per te, come? Non si può. Ed è arrivato il momento di ascoltare i saggi consigli della mamma, che vi ha sempre detto che quel ragazzo non fa proprio per voi. Con quell’alito, poi! E con quel lavoro che non lo porterà mai da nessuna parte. “Io ti amo tesoro, ma mia madre forse ci ha visto lungo, e non so, non vorrei mai ferire i suoi sentimenti”. Ottima frase, che lo porterà a dirvi di non preoccuparvi, che lui non ha intenzione di mettersi in mezzo a voi e vostra madre, perché lui vi ama, e farebbe di tutto per voi, persino lasciarvi.
O semplicemente, vi manderà a fan**lo direttamente senza troppi francesismi.
4#Accusatelo di tradimento.
Nel caso il vostro partner sia un uomo fedele, o nel caso non lo sia e avete chiuso un occhio in silenzio, è arrivato il momento di vomitargli addosso – in senso lato, si intende- tutta la vostra rabbia per la sua azione.
In entrambi i casi negherà. Nel primo caso vi lascerà perché passerete per delle pazze, nel secondo caso vi mollerà perché andrà dall’altra. L’importante è che vi molli, no? Al diavolo la nostra reputazione, alla fine è meglio essere considerate pazze ma essere felici, anzi che il contrario. Credo.
5#Inscenate la vostra morte.
Cosa c’è di meglio per levarsi definitivamente dai piedi un essere con l’alitosi, se non far finta di essere morte? Certo, ci vuole un sacco di impegno, ma di certo non passerete per delle stronze patentate – sempre che non vi facciate beccare in flagrante, ma li potreste esordire con: tesoro era per vedere quanto tenevi a me! Scherzetto!!- .
Per questa messa in scena avete bisogno ovviamente della complicità di amici e famigliari, e di un falso prete, o di qualcuno che falsamente celebri il vostro funerale. E poi non vi resta altro che partire per un posto lontano, dove gli uomini non hanno l’alitosi, non russano, e non hanno le caccole negli occhi appena svegli. Devo ancora trovarlo quel posto, ma vi farò sapere nel prossimo articolo una volta rintracciato come raggiungerlo.
Spero che i miei consigli vi siano stati utili, e se qualcuna di voi riesce ad usare la scusa numero cinque avrà tutta la mia stima! Al prossimo articolo allora!
Rossa, schiettamente ironica, parlo poco ma quando lo faccio almeno dico cose sensate! Girls Power!Mi trovate su @youtube: Chiaramente Rossa. E mi potete leggere anche su: Una Rossa che osserva
Cosa ne pensi?