La masturbazione femminile è considerata in alcuni casi ancora oggi un argomento tabù per le stesse donne. Non c’è niente di male nell’autoerotismo – chi crede il contrario è vittima di un retaggio maschilista, fondato sul mito che la donna non possa provare piacere se non con la penetrazione di un uomo. Qui di seguito esploreremo alcune tecniche di masturbazione femminile, per capire cosa potremmo fare di più in certi momenti intimi.
Consigli sulla masturbazione femminile
Intanto, quali che siano le tecniche di masturbazione, è molto importante rilassarsi, soprattutto le prime volte. Ci può essere molta insicurezza, dovuta a una naturale scarsa conoscenza del proprio corpo, per cui bisogna sentirsi a proprio agio, alla giusta temperatura, comode e magari con un po’ di musica di sottofondo e candele profumate. Insomma, esattamente come se lo stessimo per fare con un partner.
Ci si può anche concentrare su una fantasia volendo (o guardare un porno, perché no?), ed è indicato ricorrere a un lubrificante: non sempre si è lubrificate naturalmente quando si pratica autoerotismo. Sfogliando la gallery potrete leggere alcune testimonianze sulle tecniche di masturbazione messe realmente in atto da alcune donne, tratte da Vice.
Le tecniche di masturbazione femminile: consigli
1. Contemplare il movimento
Praticare autoerotismo non significa che bisogna restare lì inerti, mentre le dita oppure il sex toy fanno tutto il lavoro. È bene muoversi secondo le proprie preferenze, a partire dai fianchi. In fondo anche questa è sperimentazione e conoscenza del proprio corpo.
2. Provare a stimolare punti diversi
Questa tecnica prevede molte cose. Intanto si può partire dalle proprie zone erogene per eccitarsi, accarezzandosi seno e capezzoli per esempio, ma si può proseguire esplorando le labbra e la zona intorno al clitoride.
Senza dimenticare l’ano: la stimolazione può avvenire con un dito ma anche con le butt plug, ricordando che si inizia sempre con le più piccole, quelle delle dimensioni di un dito. Le carezze nelle proprie zone speciali possono avvenire anche durante la masturbazione vera e propria, con l’altra mano, dato che quella dominante sarà occupata.
3. Utilizzare i sex toy
Ricorrere ai sex toy può rivelarsi interessante ma non è obbligatorio. Tra l’altro, si possono anche usare in itinere, dopo che si è iniziata l’attività “manuale”. Prima però è importante capire quale faccia al caso proprio: in commercio ci sono vari modelli per varie esigenze e alcuni prevedono per esempio la stimolazione contemporanea del clitoride.
I sex toy possono soddisfare una tecnica che preveda la penetrazione, che comunque può avvenire anche con le dita e anch’essa con la stimolazione contestuale del clitoride. In alternativa ai sex toy, inoltre, si può usare un cuscino o un pupazzo di pezza, tenendo addosso gli slip, che possono contribuire ad aumentare la frizione, innalzando in questo modo le probabilità di piacere.
E c’è anche chi, ai sex toy, preferisce il soffione della doccia.
4. Un po’ di acrobazie
Non è detto che si debba restare supine durante la masturbazione, ma si può appunto sperimentare molto. Per esempio, piegare le ginocchia in modo che raggiungano le spalle, permette di accedere a delle parti della vulva e del clitoride cui normalmente non si potrebbe.
Ma ci sono anche posizioni più comode, come quella prona o in qualunque modo vi sentiate più comode ad affrontare il magnifico viaggio verso l’orgasmo in solitaria.
Il soffione della doccia
Quando avevo 15 anni, la mia migliore amica mi ha raccontato dei benefici del soffione della doccia e ci ho preso gusto. È fondamentalmente tutto quello che uso adesso. Certo, ho provato anche altre cose, ma penso che i dildo siano un po’ senza appeal e “piatti” – mancano di fantasia.
Il porno
Sono una grande fan del porno. […] Gran parte del tempo guardo piccoli filmati su Pornhub, solo perché è facile. Non hai bisogno di scaricare nulla. Purtuttavia ci vuole un po’ di tempo per trovare qualcosa di buono. A volte gli attori sono molto grezzi, o l’anteprima mostra qualcosa di diverso. In termini di categorie, guardo cose che non faccio io – come i sex toy (non ne ho), lesbiche (mi piacciono gli uomini) e menage a trois (non mi piace davvero, ma l’ho provato). L’esecuzione non è particolarmente spettacolare – uso solo la mia mano.
Vibratori
Quando avevo 17 anni, io e la mia migliore amica abbiamo comprato un vibratore a testa – ma abbiamo avuto voglia di usarlo solo quando siamo cresciute. L’ho provato e, per me, è stato solo davvero strano. Ho finito davvero per gettarlo via. Più in là, me n’è stato regalato un altro. Aveva questa piccola cosa speciale che serviva a stimolare il clitoride mentre avevo [il vibratore] dentro di te. […] Ha cambiato la mia intera percezione dei vibratori. Una volta mi sono comprata da sola un grosso dildo – solo per curiosità. Non era così sexy, era solo grosso.
La mano
Per qualche ragione uso la mia mano sinistra, anche se sono destrorsa. Non sono certa del perché. Non credo che le donne abbiano lo stesso urgente bisogno di venire come fanno gli uomini. Ma devo ammettere che a volte ne ho davvero bisogno. È raro ma accade. Spesso lo faccio per sbarazzarmi di una certa fantasia che ho avuto su qualcuno. Il porno può andar bene – di solito guardo cose che non vorrei mai provare. Un sacco di volte uso la mia immaginazione. Mi piace usare il soffione della doccia, ma deve essere del tipo giusto. Quando trovi il modello giusto è la più grande invenzione del pianeta. Quanto spesso mi masturbo varia un sacco. Se trascorro un intero sabato a letto, posso farlo tre volte. A volte, se è stata una settimana stressante, non lo faccio del tutto.
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