Incontri al buio: tipologie, preparazione, pro e contro
Gli incontri al buio rappresentano un'incognita per molte di noi: ma quali sono i pro e i contro? Ecco come conoscere a fondo il fenomeno, comprenderlo e magari ricorrervi.
Gli incontri al buio rappresentano un'incognita per molte di noi: ma quali sono i pro e i contro? Ecco come conoscere a fondo il fenomeno, comprenderlo e magari ricorrervi.
Una ragazza che attende al bancone di un bar l’arrivo di qualcuno. Oppure lei che scende da un’auto nel luogo dell’incontro. È così che cominciano gli incontri al buio, quegli incontri in cui due persone che non si sono mai viste prima provano a conoscersi.
È un modo per farsi nuovi amici o trovare un compagno che molte donne utilizzano nel mondo. E negli ultimi anni, tra formule differenti di eventi, oppure con le nuove tecnologie, le tecniche di approccio a persone sempre nuove si sono moltiplicate. E possono rappresentare un modo semplice per uscire dal proprio guscio per tutte quelle che sono timide, non prendono mai l’iniziativa oppure non credono nelle tecniche di approccio tradizionali.
Ecco quindi una mini guida su tutto ciò che c’è da sapere sugli incontri al buio.
Si può giungere a un incontro al buio in diversi modi. Oggi ci sono le app, che sono uno strumento straordinario e spesso alla portata di tutte – perché ce ne sono anche di gratuite – per entrare in contatto con delle persone e conoscere già qualcosa di loro. Alcune app sono anche molto dettagliate e riescono a mettere in contatto uomini e donne – ma anche uomini e uomini e donne e donne, ovviamente – che abbiano qualcosa in comune. Il che è un ottimo punto di inizio.
Poi ci sono gli speed date. Qualcuno storcerà il naso e qualcun altro dirà che è così che ha conosciuto il proprio marito. Perché gli speed date sono così: o li ami o li odi, non ci sono vie di mezzo. Uno speed date, per coloro che non hanno mai presenziato a uno di essi, è un evento cui partecipa un numero pari di uomini e di donne. Si ha un tot di tempo per parlare con quante più persone possibile e se la persona che abbiamo di fronte ci mette a disagio, possiamo cambiare rapidamente con la prossima. Come dire: avanti un altro.
Infine c’è un modo più “classico” per un incontro al buio. Attraverso conoscenze comuni, qualche scapolo ci vuole conoscere, per un’amicizia o qualcosa di più. È sempre meglio che questi consigli per incontri al buio ci vengano da amici, che di solito ci conoscono bene e non tentano di metterci la pezza. Con i parenti, soprattutto se parliamo di genitori, gli incontri al buio potrebbero riservare delle brutte sorprese: a volte i nostri genitori proiettano i loro desideri su di noi, e non è detto che noi, anche adulte, siamo come loro ci vedano. E dall’altra parte rischiamo di trovare l’uomo più noioso del mondo, scelto da mamma e papà con tanto amore sicuramente, ma sempre dell’uomo più noioso del mondo parliamo.
La ragazza qui in foto si prepara esteticamente, ma noi intendiamo, in maniera metaforica, come ci si prepara psicologicamente agli incontri al buio. C’è un solo consiglio che possiamo darvi e che vale un milione: siate sempre voi stesse. Anche se non uscite con qualcuno da una vita, anche se non vi sentite al meglio della vostra forma fisica e mentale, anche se vi sentite inadeguate: non recitate, perché inneschereste solo qualcosa di molto effimero.
Agli incontri al buio ci si deve divertire, non è detto che lì si troverà la persona per tutta la vita. Magari sarà solo una cena piacevole. Magari sarà un dopocena – anche per tutta la notte – molto piacevole. Magari non ci si rivedrà più. Ma questo non significa che non bisogna prendere tutto con leggerezza. Tranne per un dettaglio: in caso di sesso occasionale, prendere sempre delle precauzioni contro le malattie sessualmente trasmissibili. Il preservativo (o il femdom, secondo le proprie preferenze sessuali) è, come sempre, il nostro migliore amico.
Come per tutte le cose della vita, anche gli incontri al buio riservano dei pro e dei contro. Il primo contro che possiamo percepire è che potremmo incontrare una brutta persona, magari violenta. La violenza e l’irascibilità talvolta si celano dietro l’apparenza e, anche se la persona che abbiamo di fronte è un amico di amici, non è certo che sia una brava persona. Ci piacerebbe dire che si tratta di un caso limite, mala nostra soglia dell’attenzione non è mai abbastanza alta in questi casi, anche perché a volte la violenza in un uomo non si si rivela sempre fin dall’inizio.
Un altro contro riguarda le contromisure emotive relative a tutto ciò che può andare storto. Lui ci ha dato buca? Ci abbiamo fatto sesso perché sappiamo che non lo rivedremo mai più e lui ora ci ossessiona? Non ci abbiamo fatto sesso e ora lui sparla di noi con gli amici comuni? Siamo vittime di un colpo di fulmine ma in lui non è scattato nulla? Se non sappiamo già da prima come rispondere a noi stesse su queste domande, è meglio disdire l’impegno e guardarci una serie tv in casa avvoltolate in un plaid.
I pro sono tanti. Innanzi tutto si rompe la routine e si trascorre una serata diversa, magari in qualche posto dove abbiamo sempre desiderato di andare ma non c’è stata occasione. Nel peggiore dei casi, se lui non ci piace ma è simpatico, abbiamo potenzialmente guadagnato un nuovo amico, soprattutto se la non attrazione è reciproca. Ci siamo messe alla prova e questo è importante, sia che siamo troppo sicure di noi stesse, sia che la nostra autostima sia sotto terra: certe volte bisogna guardarsi allo specchio e vedersi con la massima sincerità. E uno sconosciuto di fronte può aiutare.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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