Pene circonciso: vantaggi, falsi miti e cosa cambia nel sesso
La circoncisione - che viene praticata soprattutto per motivi religiosi - rappresenta a volte un grande interrogativo. Com'è fare sesso con un uomo che ha il pene circonciso?
La circoncisione - che viene praticata soprattutto per motivi religiosi - rappresenta a volte un grande interrogativo. Com'è fare sesso con un uomo che ha il pene circonciso?
Un pene circonciso è semplicemente il membro cui è stato rimosso chirurgicamente il prepuzio, ossia lo strato di pelle che ricopre normalmente il glande. Per chi ha il pene circonciso, il glande si mostra immediatamente fuori, anche quando l’organo sessuale è “a riposo”. Si tratta di un’operazione che richiede un’anestesia locale nei più piccoli, e un’anestesia generale negli adulti.
Viene praticata innanzi tutto per motivi religiosi, e in alcuni casi per problemi di salute. Il più diffuso di essi è la fimosi, ma ce ne possono essere altre, come piccole mutazioni della pelle, infezioni croniche delle vie urinarie e simili. Ma la grande domanda è, in questi casi: com’è fare sesso con un uomo circonciso? E soprattutto com’è farlo rispetto a un uomo non circonciso?
Né dal punto di vista della donna né dal punto di vista dell’uomo cambia granché nel sesso. Si crede di solito che un pene circonciso sia decisamente meno sensibile, ma non ci sono dati esaustivi a riguardo, soprattutto perché i pochi studi che esistono sono discordanti tra loro e quindi in conflitto.
Sicuramente non esiste questa ridotta sensibilità in chi è stato circonciso da bambino, mentre per gli adulti il discorso potrebbe cambiare, in base soprattutto alla patologia che ha richiesto quest’operazione. Al massimo, se si vuole essere più delicati con quella parte del corpo, si può ricorrere al lubrificante – cosa che non serve quando si usa il preservativo, che è di per sé lubrificato.
Molti sono soliti credere che un pene circonciso sia più igienico rispetto a uno non circonciso. Naturalmente si tratta di un falso mito, a meno che il pene non sia stato circonciso per ovviare a problemi di salute potenziali o in atto. Com’è nata questa credenza? Il fatto che con la circoncisione il pene sia liberato dal prepuzio fa immaginare – come appunto è – che il glande sia tutto fuori e che quindi sia possibile lavarlo con più facilità. Tuttavia, il corpo umano è una macchina perfetta e, tranne in casi limite, è in grado di autoregolamentarsi: lo strato di pelle rappresentato dal prepuzio costituisce infatti una barriera efficace contro batteri o altro. Non spaventatevi però: un pene circonciso richiede qualche attenzione in più, ma niente che un uomo non farebbe normalmente per il proprio muscolo dell’amore. Però, in quanto a pulizia, ricordatevi che le eccezioni ci sono sempre.
C’è però in un caso – e solo in questo – in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia la circoncisione. Accade nell’Africa sub-sahariana, uno dei luoghi in cui si cerca di tenere sotto controllo la diffusione del virus dell’HIV. In pratica, è stato scoperto che la circoncisione limita la trasmissione dalla donna all’uomo del virus e quindi può aiutare da questo punto di vista. Lo stesso si può dire per i tumori sviluppati da Hpv: per chi è circonciso, l’incidenza è di gran lunga minore. Ma si tratta, come accennavamo prima, di casi particolari, che non appartengono all’Occidente e al Nord del mondo.
La circoncisione viene praticata per lo più per ragioni religiose oltre che mediche. Un terzo dei maschi al mondo è circonciso: si tratta degli ebrei e degli islamici nella loro totalità o quasi totalità – sempre tra coloro che vi optano per ragioni spirituali – ma ci sono molti circoncisi anche tra i cristiani copti e gli ortodossi etiopi.
Dato che si può stabilire una ricorrenza della circoncisione esclusivamente su base religiosa, non esiste una vera e propria geografia di questa pratica. Con un’eccezione: solo in Europa rappresenta una rarità e non la regola, forse anche perché noi europei siamo in ampia parte laici ma soprattutto perché non crediamo alla falsa identità tra circoncisione e maggiore igiene. Bisogna però ricordare che l’operazione – quella sì – deve avvenire in condizioni di igiene massima. Le cronache ogni tanto ci restituiscono gli effetti di circoncisioni praticate in casa, con conseguenze più che tragiche.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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