In una delle varianti del mito di Danae, Zeus si palesa a lei e la feconda sotto forma di pioggia dorata – Danae è stata segregata dal padre, cui è stato predetto sarebbe stato ucciso da suo nipote. Come spesso accade nella mitologia, gli accadimenti sono metaforici, sebbene poi l’iconografia abbia perpetuato il senso erotico dell’espressione «pioggia dorata».

Che oggi è una pratica erotica esistente ma non diffusa come altre. Se ne parla nel manga Golden Boy – in un’accezione legata esclusivamente al binomio dominazione/sottomissione. Ma di cosa si tratta esattamente?

Pioggia dorata: cos’è?

Pioggia dorata
Fonte: Lorenzo Lotto

Ci sono vari nomi per esprimere questo concetto. Ce n’è uno anglofono che è pissing – letteralmente «fare la pipì» – e un altro di origine greca che è urofilia – cioè «amore per l’urina». Sostanzialmente, durante il pissing, il dominatore minge sul sottomesso, sul volto, sul corpo o direttamente in bocca, permettendogli di bere la propria urina. La pratica viene associata per lo più al mondo Bdsm perché rappresenta un’umiliazione fisica e al tempo stesso psicologica da cui il sottomesso e il dominatore possono trarre piacere.

Pioggia dorata: perché piace?

Il Centro Il Ponte riporta come la pratica non sia diffusa come altre: il sito riporta di uno studio in cui 400 adulti sono stati interrogati sulle loro fantasie sessuali preferite, ed è risultato che l’urofilia non è apparsa affatto tra le scelte delle donne intervistate e solo nell’1,4% degli uomini. In un altro studio su 800 studenti europei universitari, il 23% hanno detto di aver visto video porno sul pissing ma il loro grado di eccitazione è risultato essere 1,27 in una scala da 1 a 9.

Tra le persone a cui piace la pioggia dorata naturalmente vanno incluse alcune tra quelle che si dedicano al Bdsm – ma non è detto che a tutti i dominatori e a tutti i sottomessi piaccia. Coloro che trovano un interesse nel pissing e hanno una certa consuetudine con il Bdsm, lo praticano perché rientra nella normale routine di umiliazione e piacere: il dominatore umilia il sottomesso urinandogli addosso e lui ne trae piacere, a sua volta dando piacere al dominatore nel rivestire un ruolo di potere.

Ci sono poi coloro che provano l’urofilia per tentare qualcosa di diverso nel ménage della relazione: si tratta in fondo di un gesto molto intimo e originale, che in altre occasioni troveremmo disgustoso. Inoltre ci sono persone che presentano un certo feticismo per la pipì – e trovano eccitante, tra le altre cose, urinarsi addosso.

Pioggia dorata: le varianti

Pioggia dorata
Fonte: Gustav Klimt

Esistono alcune varianti dell’urofilia. Il dominatore può mingere addosso al sottomesso per esempio, oppure costringerlo a bere la sua pipì – e in questo caso si parla di urofagia. Inoltre è possibile che il dominatore decida di somministrare il pissing come graziosa concessione al sottomesso, quindi non come umiliazione ma come premio. Un’ultima variante consiste nel guardare mingere l’altra persona (ma questa non è necessariamente legata al Bdsm).

Naturalmente, nei casi descritti parliamo sempre di un tipo di relazione, sentimentale o sessuale che sia, consensuale. Quando non c’è consensualità tra le parti, si tratta di un disturbo del comportamento sessuale, di una parafilia codificata dagli psicologi.

Pioggia dorata: controindicazioni

Essere bagnati con l’urina rappresenta fisicamente un sollievo per coloro che sono stati punti da una medusa, ma l’urofilia potrebbe non essere un’idea geniale per quanto riguarda la sicurezza della pratica. Ricordiamo che le malattie a trasmissione sessuale – come l’Hiv – non si trasmettono con l’urina, ma che tuttavia questo nostro fluido corporeo può contenere dei batteri, che possono rivelarsi più o meno nocivi. Quindi valutate sempre se il pissing è la pratica che fa al caso vostro anche dal punto di vista della tutela della vostra salute.

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