Posizione Cowgirl: tutte le varianti del kamasutra dell'amazzone
La posizione della cowgirl è utilissima a uscire dalla routine e prevede tante varianti. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
La posizione della cowgirl è utilissima a uscire dalla routine e prevede tante varianti. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Tra le tante posizioni previste dal Kamasutra, una delle più interessanti è sicuramente quella della cowgirl. Comoda, sexy, appagante – ma anche oggetto di false credenze e retaggi – è una posizione da conoscere, approfondire ed esplorare. Ovviamente in due. Ma di cosa si tratta? E per quali ragioni veniva vista – o viene vista ancora oggi – con sospetto? E quali vantaggi può apportare sia in termini di piacere sia in termini di relazione? Scopriamolo insieme.
La posizione della cowgirl prevede che l’uomo sia steso supino, mentre la donna sta perpendicolare al suo grembo. Ci sono anche altri modi per definire la posizione, come quello un po’ volgare ma abbastanza eloquente dello smorzacandela. Quando si pratica questa posizione, la donna deve praticare dei movimenti rotatori, disegnando un ideale infinito sul grembo dell’uomo, accompagnando anche dei piccoli movimenti in direzione verticale. Può essere una posizione appagante per entrambi, ma è accompagnata da uno stigma religioso, che porta a un retaggio negativo.
Secondo la tradizione ebraica, infatti, quella della cowgirl era la posizione praticata da Lilith, prima moglie di Adamo, sostituita da Eva per questa ragione. Per molto tempo si è pensato che non si potesse concepire o che si tratti di una posizione troppo lasciva. La verità è che il sesso deve essere fonte di piacere per entrambi, solo una visione maschilista può prevedere che non lo sia. Inoltre, quando parliamo di rapporti sessuali completi, c’è sempre la possibilità di concepire, non è che la forza di gravità incida sulla possibilità degli spermatozoi di “nuotare” e incontrare l’ovulo. In tal senso, gli spermatozoi sono esattamente come i salmoni che risalgono la corrente.
La più nota variante della cowgirl è la cowgirl rovesciata, che consiste nel “sedersi” sul proprio partner ma stavolta dandogli le spalle. Può essere una posizione ottimale per lasciarsi andare quando si va a letto con qualcuno con cui non c’è o non c’è ancora estrema confidenza, come può capitare ad esempio all’inizio di una relazione, perché non c’è bisogno di guardarsi negli occhi. E inoltre, se appunto non ci si conosce bene intimamente, la donna ha più possibilità per stimolare il clitoride e farlo senza pudori.
C’è anche la cowgirl rovesciata sdraiata, che consiste nel ridurre l’angolo tra la propria schiena e il proprio partner, rispetto alla versione standard della variante. Diciamo che è un po’ più complessa e molto più scomoda, perché serve un buon punto d’appoggio. Per esempio, se state facendo sesso su un letto singolo può essere lievemente più abbordabile, perché ci si può sistemare con i piedi, facendo perno sulle strisce laterali del letto, se ce ne sono. Qualcuno consiglia di munirsi di tacchi molto alti per facilitare l’equilibrio.
Infine c’è la cosiddetta posizione del missionario inversa, che altro non è che una cowgirl in cui la donna poggia il petto sul petto del partner. Ci sono molti punti in comune con la cowgirl tradizionale, ma soprattutto è una posizione “sentimentale”, molto romantica, che aiuta a raggiungere l’orgasmo con delle spinte pelviche ritmiche. Ma, appunto, questa è una posizione da fare con qualcuno che si ama.
Più che altro parliamo di vantaggi. C’è un vantaggio innegabile che ha a che vedere con il piacere. Quando la donna sta sopra in un rapporto sessuale ha un maggiore controllo sulle spinte pelviche e quindi sulla stimolazione vaginale. Ma in questo caso anche sulla stimolazione clitoridea – dato che una parte delle donne riescono a raggiungere l’orgasmo principalmente o esclusivamente in questo modo. Inoltre, si tratta di una posizione eccitante per l’uomo, che gode di una postazione rilassante con la visione quasi integrale del corpo femminile in tutta la sua bellezza.
Poi ci sono dei vantaggi dovuto alla comodità. In gravidanza, soprattutto negli ultimi mesi, la cowgirl è ottimale per evitare alla donna di sopportare un peso che influirebbe negativamente su quel periodo molto particolare. È vantaggiosa anche se l’uomo si sta riprendendo da una recente operazione, come per esempio un intervento d’ernia: niente sforzi, solo piacere. Inoltre, la cowgirl può essere anche un modo per uscire dalla routine, ma bisogna ricordare che non è la ricetta per una relazione in crisi. Può aiutare, far sesso può sempre aiutare, ma non è la sola chiave di volta: una crisi si vive e si supera anche e soprattutto sul lato emotivo.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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