Tra tutte le posizioni del Kamasutra una di gran successo è la cosiddetta posizione del cucchiaio – chiamata in alcuni casi anche posizione del cucchiaio d’argento, ma si tratta sempre della stessa cosa. È piuttosto facile da eseguire – anche se in certi casi, volendo, si può prestare anche a qualche variante un po’ più acrobatica – ed è ottimale quando si è in dolce attesa. I vantaggi di questa posizione sono davvero tantissimi, anche se c’è qualche piccolo punto interrogativo solitamente trascurabile.

Se non l’avete mai provata continuate a leggere e magari provate a sperimentarla. Giusto per capire perché piace tanto alle donne che l’hanno fatto.

Posizione del cucchiaio, come fare?

Posizione del cucchiaio
Fonte: Pexels

Ma come funziona esattamente la posizione del cucchiaio? La donna si posiziona su un fianco a scelta, il destro o il sinistro, mentre l’uomo si mette dietro di lei aderendo al corpo di lei come un guanto, o meglio come un cucchiaio appunto. Anzi come due cucchiai: uno grande che sta dietro e uno più piccolo che nel grande è contenuto. Solitamente lei alza la gamba che non è aderente al piano d’appoggio, per consentire la penetrazione. L’angolo dell’apertura può variare secondo le coppie: se queste sono molto collaudate l’angolo può essere minimale. La penetrazione potrebbe non essere profonda – lo ripeteremo più volte nel corso di quest’articolo – ma non è un problema né per l’atto in sé né per il piacere che se ne può trarre.

Posizione del cucchiaio, i vantaggi

Sono tantissimi i vantaggi quando parliamo di posizione del cucchiaio. Partiamo da una condizione particolare: gli ultimi mesi di gravidanza. Per alcune donne può essere scomodo fare sesso quando il pancione diventa molto ingombrante e allora questa posizione risolve una serie di problemi logistici. Non solo: posizionandosi sul fianco sinistro anche il feto riceverà una maggiore ossigenazione e se ne gioverà.

Dal punto di vista del piacere in senso stretto, questa posizione consente un facile accesso sia per lei che per lui alla clitoride, in modo da aumentare il coinvolgimento sessuale. L’accesso per il partner è inoltre più facile anche verso altre zone erogene, come per esempio il seno o il collo. C’è anche da aggiungere che uno dei vantaggi della posizione è quella di migliorare l’intimità, anche se non in presenza di una penetrazione profonda: baci e carezze sono fondamentali per il benessere complessivo dell’atto sessuale, e in questo caso hanno un ruolo importantissimo.

Infine c’è da dire che dopo il sesso vero e proprio, dopo aver espletato tutte quelle azioni che magari sono rituali – come lo svuotamento della vescica, soprattutto in un’ottica di salute maschile, buttare via il preservativo usato e così via – ci si può rimettere in posizione per le coccole. Che vi appariranno, anche queste, molto più intime del solito. Tanto che in questo modo si può anche restare a dormire abbracciati, sempre che per nessuno dei due sia scomodo o fastidioso (e in estate, col caldo umido intenso, può esserlo davvero tanto, per esempio).

Posizione del cucchiaio, gli svantaggi

Posizione del cucchiaio
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Ci sembra un po’ brutto da dire, ma l’unico svantaggio non è proprio uno svantaggio, bensì una situazione un po’ più difficoltosa per la realizzazione. Quando il partner ha il pene piccolo, non sempre si può raggiungere una penetrazione ottimale, a meno che non si sia un po’ più snodati del previsto. La penetrazione con questa posizione raramente riesce comunque a essere profonda, per cui si possono verificare delle condizioni che ostacolano il raggiungimento del piacere. Non vuole essere assolutamente un attacco o una critica agli uomini con il pene piccolo, ma forse tra tutte le posizioni del Kamasutra vale la pena orientarsi su altro.

Perché non deve essere per forza un luogo comune che le dimensioni non contano, ma conta come si fa l’amore.

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