12 Ragioni Per Cui Le Coppie Si Allontanano Nel Tempo
Tu e il tuo lui vi state lentamente allontanando? Ecco i 12 motivi più frequenti per cui le coppie entrano in crisi: conoscili e scopri come superare le difficoltà !
Tu e il tuo lui vi state lentamente allontanando? Ecco i 12 motivi più frequenti per cui le coppie entrano in crisi: conoscili e scopri come superare le difficoltà !
Ah, l’inizio di una storia d’amore! Cosa c’è di più bello della fase di infatuazione?
Lui sembra perfetto, bellissimo e simpatico. Forse non corrisponde al tuo ideale di uomo, ma cosa importa? È proprio lui che vuoi!
Il tempo trascorso insieme è speciale e basta un suo messaggio per farti sentire le farfalle nello stomaco. Sei convinta, è amore.Â
Dopo qualche tempo però, col tubetto di dentifricio spremuto a metà – quante volte gliel’hai detto che bisogna cominciare dall’esterno? – e l’ennesima partita di calcio in televisione, cominci a farti due domande.
Forse non è proprio un principe azzurro, a guardar bene sembra più virare verso un ceruleo sbiadito.
La verità è che, dopo i primi momenti idilliaci, cominciano ad uscire fuori diverse problematiche all’interno della coppia.
Quelle che seguono sono le più comuni, alcune delle quali possono anche portare alla rottura. Se ti riconosci in uno o più punti, farai bene a correre ai ripari.
La chiave di un rapporto funzionante, non lo si dirà mai abbastanza, è la comunicazione.
Avete un problema? Ditelo! Ci siete rimaste male perché lui non vi ha invitate alla cena di lavoro nonostante i colleghi ci vadano con le proprie partner? Spiegateglielo!Â
Gli uomini non godono del sesto senso femminile, quindi in quanto ad intuito scarseggiano parecchio.
Spesso non capiscono quando siamo adirate per qualche motivo, col risultato che finiamo per essere infastidite senza che loro se ne accorgano.
Se per una volta ci si può passare sopra, alla lunga può stancare. Parlare è la soluzione più efficace per dire che qualcosa non ci piace.
Ad esempio, un mio fidanzato mi regalò dei girasoli quando stavamo assieme da poco, che a me sembravano davvero poco adatti: avrei preferito dei gigli, delle rose, o qualcosa di altrettanto classico e delicato.
Non dissi nulla, anzi feci degli apprezzamenti sul gesto inaspettato ed originale. Risultato, da lui non ho mai ricevuto rose rosse.
Essere onesti è importante non solo per le piccole cose, ma soprattutto quando in ballo ci sono le emozioni.
La forza di una coppia sta nella sua complicità : se non si può contare l’uno sull’altro, allora perché stare insieme?
Un fidanzato che smonta i tuoi sogni e non ti supporta in quello che fai non ha a cuore la tua felicità .
Non puoi rinunciare alle tue ambizioni per mantenere lo status quo.
Un vecchio adagio dice che gli opposti si attraggono, e magari hai creduto che fosse proprio vero quando hai preso una cotta per un ciclista, tu che hai sempre preso la macchina anche per spostarti di 500metri.
Inizialmente le differenze possono essere affascinanti: si conosce uno stile di vita differente da quello a cui siamo abituate, e la cosa inevitabilmente ci stuzzica ed incuriosisce.
Col tempo, però, ogni piccola scelta può diventare motivo di discussioni:
Tu vuoi vedere un film di avventura e lui ha occhi solo per l’ultima pellicola sugli zombie.
Gli proponi una pizza e lui rilancia col sushi, mentre a te l’idea del pesce crudo fa rivoltare lo stomaco.
Per il vostro appartamento adoreresti una stampa newyorkese e lui vorrebbe comprare uno strano quadro sudafricano dai colori assurdi.
Ti innamori di un cucciolo di labrador e lui è allergico al pelo.
No, non può funzionare.
Prima o poi capiterà di discutere. Che sia per una sciocchezza o per un motivo serio, qualche volta finirete per allontanarvi senza salutarvi oppure sbattendovi il telefono in faccia. Ma cosa accade passata la tempesta?
Dopo una lite c’è bisogno di un intervallo di tempo fisiologico di silenzio, in cui ci lecchiamo le ferite e facciamo sbollire la rabbia.
Magari si prova anche a guardare le cose in un’ottica differente per arrivare a più miti consigli. Ma chi farà il primo passo?
Succede spesso che i silenzi si prolunghino troppo per questioni di orgoglio: ci impuntiamo a non fare il primo passo e a non contattarlo se non è prima lui a cercarci.
Dite un po’ ragazze, Elizabeth e Mr Darcy non vi hanno insegnato proprio nulla?
Il luogo di lavoro è uno spazio offlimits per il partner, una realtà in cui esiste una versione diversa di te.
Fai battute che non capirebbe, ti occupi di faccende a lui sconosciute, frequenti persone che conosce solo di nome.
Per una donna con un impiego a tempo pieno, l’ufficio occupa una buona parte della giornata, ed è inevitabile che con i colleghi si instauri un rapporto amichevole.
Chi ha voglia di essere formale e distaccata otto ore di seguito?
Il problema è che non essendoci il tuo fidanzato nei dintorni, qualcuno potrebbe cercare un rapporto che vada al di là della semplice amicizia o simpatia tra colleghi.
E se già hai dei problemi a casa, la situazione potrebbe sembrarti un modo facile e divertente per evadere, portandoti in tentazione.
Spesso si dice che la routine è la morte del romanticismo.
Poco tempo fa invece, parlando di relazioni, un mio amico mi diceva di come lui in un rapporto non cercasse sempre la novità .
Per lui avere delle abitudini consolidate era un segno di intimità . Aggiungeva, saggiamente, che in una coppia di lunga durata è impossibile che ogni giorno sia una sorpresa.
Aveva sicuramente ragione, ma solo fino ad un certo punto.
È vero che non è possibile inventarsi un modo diverso per trascorrere la serata sette giorni su sette, anche perché tornati a casa dopo una giornata di lavoro la stanchezza si fa sentire, ma questo non significa dare il partner per scontato.Â
Lasciarsi andare fisicamente, essere passivi qualunque cosa ci chieda l’altro, non prendere mai l’iniziativa: sono questi gli estremi che fanno di una convivenza e di un amore una noiosa abitudine.
Non stiamo con una persona perché ormai quella c’è e ce la teniamo, stiamo con qualcuno perché lo scegliamo. Ogni giorno.
Capita soprattutto quando ci si fidanza da giovani, magari all’università .
Ci si giura amore eterno e poi, finiti gli studi, uno dei due si rende conto che per seguire i suoi sogni deve allontanarsi.
O magari è un semplice desiderio di avventura, di scoprire e sperimentare.
C’è tutto un mondo là fuori, e avere voglia di esplorare prima di fare una scelta definitiva è del tutto legittimo.
Un mio ex fidanzato credeva che, se non avessimo discusso, le cose sarebbero andate bene.
I problemi sarebbero scomparsi da sé. Di frequente uno dei due partner ragiona in questo modo: se non si litiga, è impossibile lasciarsi.
Quel che succede invece è che le storie si rompono con  delle questioni irrisolte che poi ci trasciniamo dietro per mesi, se non anni.
La verità , purtroppo, è che quanto più si ignorano le difficoltà , tanto più diventano difficili da affrontare.
L’amore è equilibro: per funzionare, i vari elementi che lo compongono devono essere bilanciati.
Il sesso è una di questi: siamo oneste, non ne possiamo fare a meno, né noi né i nostri fidanzati.
Quando inizia a mancare, è indice che ci sia qualche problema.
Non è che improvvisamente uno dei due non abbia più voglia di toccare l’altro e abbia deciso di fare voto di castità a vita: semplicemente, quel che prima cercavamo nel partner ora lo vogliamo da qualcun altro, o viceversa.
Se una faccia della medaglia è composta dalla fisicità , l’altra è fatta di emotività .
Un fidanzato è la combinazione perfetta di amante e amico, l’uomo con cui rotolarsi nelle lenzuola e a cui raccontare quello che ci accade di bello o divertente mentre non siamo con lui.
Quando non hai più voglia di raccontargli quello che ti succede, di dirgli la battuta stupida che hai letto su Facebook o di mandargli un messaggio per sapere cosa fa, vuol dire che siete già lontani.
Le relazioni vanno vissute nella loro interezza. Per farlo, c’è bisogno di tempo.
Una telefonata a fine giornata non basta: occorre fare delle cose insieme, non solo raccontarsele.
Tra il lavoro, lo studio, la famiglia e gli amici, qualche ora con lui non può essere sacrificata.
Anche se si tratterà solo di guardare un dvd sul divano dopo cena, è un modo di essere presenti nella sua giornata.
Si litiga, si fa pace. Le discussioni vengono archiviate e a letto torna l’armonia. Solo che…
Qualcosa resta. Un piccolo seme dello scontento si annida da qualche parte dentro uno dei due, e resta lì innocuo fino alla seguente diatriba, e allora torna a crescere.
A poco a poco, prende tanto spazio da occupare i pensieri.
Forse lui non è abbastanza.
Forse la situazione non cambierà .
Forse non ne vale la pena.
Forse non è vero amore.
Nata a Napoli, studio a Salerno e vivo ad Avellino. Nel frattempo, medito su come conquistare le rimanenti province campane. Credo fermamente nel potere della santa trinità : libri, pizza e sarcasmo.
Cosa ne pensi?