Se siete da abbastanza tempo su TikTok è possibile che abbiate sentito parlare di soaking. L’argomento è infatti diventato virale nel 2021, ma in realtà si tratta di una mezza bufala.

Il soaking è una pratica sessuale esistente, tuttavia sui numeri e sulla collocazione socio-religiosa della pratica stessa ci sono voci discordanti, che portano a comprendere come sia facile parlare di un argomento con superficialità e senza fonti certe sui social network. Ma questa, in fondo, è un’altra storia.

Che cos’è il soaking?

Con il termine soaking si indica, all’interno di un rapporto eterosessuale, la penetrazione del pene nella vagina senza alcun tipo di movimento.

In altre parole c’è la penetrazione, ma non il cosiddetto rapporto completo con movimenti e cambi di posizione, ma non è detto che non possa avvenire anche in questo modo l’eiaculazione maschile. La pratica viene associata agli adepti e alle adepte della Chiesa Mormone, ma le cose, come vedremo non stanno proprio così.

Probabilmente questa fake news è legata al fatto che nel 1885 un leader della Chiesa Mormone, Albert Carrington, abbia teorizzato come il soaking non avrebbe violato i principi di castità chiesti agli adepti, e anzi avrebbe potuto essere considerato come una piccola scappatoia.

Accusato di condotta oscena e lasciva, Carrington venne scomunicato, per poi essere reintegrato tramite battesimo due anni più tardi.

Perché questa fake news ha avuto così tanto successo?

Soaking
Fonte: iStock

Dire che la pratica in sé abbia successo è quanto meno eccessivo, anche perché esistono dei numeri sulla viralità del video su TikTok che ha sdoganato il soaking al grande pubblico, ma non esistono i numeri di chi effettivamente lo pratica.

Quello che si può dire è che è possibile che alcune persone provino nella pratica una certa soddisfazione sessuale, e questo quando accade è sicuramente un bene: tutti e tutte dovrebbero poter fare senza pregiudizi quello che preferiscono tra le lenzuola, unica regola fondamentale è come sempre il consenso nella coppia.

Da chi è praticato

Sul sito Lsd Quotations un mormone spiega come sia nata quest’associazione nell’immaginario collettivo: la Chiesa Mormone riconosce solo il sesso etero e all’interno del matrimonio. Per tutti gli altri vale la regola della castità, da intendere non solo in senso fisico, ma anche in senso emotivo e spirituale: se il soaking potrebbe rappresentare da un lato una sorta di compromesso fisico, non lo è sul piano sentimentale.

Statisticamente c’è sicuramente qualcuno che abbraccia questa pratica, ma pensare che tutti i mormoni non sposati facciano questo è un po’ assurdo, tanto più che alcuni ne sono scandalizzati o non vogliono cercare compromessi ai dettami della castità.

Quindi, chi vuole, può praticare il soaking, ma credere che tutti coloro che appartengono a una determinata religione lo trovino comune, è una generalizzazione quanto meno fuori luogo, oltre che irrispettosa della singolarità.

Perché il soaking può essere pericoloso

Soaking
Fonte: iStock

Come per tutte le pratiche sessuali penetrative, il soaking, in assenza di un profilattico, non esenta dal rischio di malattie a trasmissione sessuale, dall’Hiv all’herpes genitale, dalla gonorrea alla clamidia, fino all’Hpv e all’epatite, come si legge su Women’s Health.

In più c’è anche il rischio di gravidanza indesiderata, non solo perché c’è una possibilità – soprattutto qualora i partner siano giovani e inesperti – che avvenga l’eiaculazione maschile, ma anche perché nel liquido pre-eiaculatorio potrebbe essere contenuto dello sperma.

Oltre ai rischi legati alla salute e alla pianificazione parentale, c’è anche un problema connesso alla corretta informazione sulla verginità femminile (e anche all’eteronormatività). Bisogna comprendere innanzi tutto che la verginità femminile è un retaggio patriarcale: biologicamente parlando, un imene non sempre si presenta intatto prima del primo, eventuale, rapporto sessuale penetrativo (che, nonostante l’assonanza, non avviene sempre necessariamente con un pene).

Con il soaking peraltro la penetrazione maschile è presente, per cui chi pensa di salvare verginità e castità, basa le sue convinzioni su un’illusione. Comprensibile e non biasimabile – perché tutti e tutte hanno diritto a credere quello che vogliono purché non sia lesivo della libertà altrui – ma pur sempre un’illusione.

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