8 tipi di amore: ecco come ognuno ama a modo suo
I tipi di amore sono tanti, ma qual è il vostro? L'affetto e i sentimenti suddivisi in otto tipologie molto differenti tra loro.
I tipi di amore sono tanti, ma qual è il vostro? L'affetto e i sentimenti suddivisi in otto tipologie molto differenti tra loro.
I tipi di amore che le persone provano possono essere molti e differenti. Ci sono quelli che nascono all’interno di una coppia, quello che uno prova verso se stesso, quello che nasce per le persone con cui si condividono legami di sangue, quello che scaturisce tra amici di nuova o vecchia data.
Le persone da cui siamo circondati ci suscitano dei sentimenti e le sfumature di questi sono davvero moltissime, un po’ come l’essere umano che non è mai monolitico ma un mosaico di carattere, indole, esperienze, preferenze. E naturalmente affetti.
Abbiamo cercato di riunire i principali tipi di amore, ma siamo certe che ne esistono anche altri: qual è la vostra tipologia?
L’amore platonico è il sentimento privo dell’eros – o meglio, il sentimento che ha superato la passione e si rivolge a un oggetto più alto di quella che può essere l’estasi fisica. L’espressione viene utilizzata per la prima volta da Marsilio Ficino durante l’Umanesimo e si riferisce alle teorie filosofiche di Platone e indica appunto un sentimento amoroso che non è stato semplicemente privato della passionalità , ma semplicemente ha raggiunto un grado tale di maturità per poter esprimersi al di fuori del punto di vista fisico.
Forse questo tipo di amore non ha bisogno di presentazioni – lo vediamo continuamente nelle commedie romantiche. L’amore romantico si esprime infatti attraverso segni tangibili, che possono arrivare a essere anche plateali, ma più spesso si tratta di tenerezze intime, di attenzioni consumate tra quattro mura, come piccole sorprese, un bacio inatteso, la passione che esplode dal nulla, la condivisione di momenti, del tempo di qualità .
Questo tipo di amore non riguarda un eventuale partner ma la famiglia e gli amici. Proviamo amore fraterno non solo per chi ci è in effetti fratello o sorella, ma anche per amici di infanzia, persone conosciute a scuola e a cui siamo rimasti legati o la nostra amica del cuore. Tra genitori e figli si innesca invece l’amore materno o paterno – che però a volte può investire in forme differenti e con i dovuti distinguo anche delle categorie professionali che si prendono cura di giovani e giovanissimi, come insegnanti ed educatori.
Confessiamolo: ad alcune di noi è capitato. Ci sentiamo sole, incontriamo una persona che ci piace molto, e ci andiamo a letto. Poi ci convinciamo che c’è qualcosa di molto profondo, ma in realtà si tratta solo di un momento o di un periodo: alla fine riusciamo a capire che è tutto solo un’illusione.
È quella che un po’ brucia ancora. Le cotte del liceo – come quelle in vacanza quando si è adolescenti – non finiscono sempre bene. Certo, ci sono dei compagni di scuola che alla fine arrivano addirittura a un matrimonio felice, ma non possiamo considerarli una norma. È il nostro primo approccio con l’amore la cotta del liceo: è lì che capiamo quanto possiamo amare e quanto possiamo soffrire per amore. Con un sacco di drammi inutili annessi.
Un corollario della cotta del liceo è l’amore non corrisposto, perché non sempre quella cotta ha una corrispondenza nell’altra persona. Niente paura: continuerà a capitarvi da adulti. Il poeta Walt Whitman però scriveva una cosa interessante sull’amore non corrisposto:
Talvolta con uno che amo mi riempio di rabbia perché
temo di effondere un amore non corrisposto,
ma ora io credo che non ci sia amore non corrisposto,
il compenso è certo in un modo o nell’altro
(amai una certa persona ardentemente e il mio amore non
fu corrisposto,
eppure per esso ho scritto questi canti).
L’amore non è bello se non è litigarello? Come in una celebre canzone satirica di Florence & the Machines, Kiss with a fist, ci sono coppie che litigano, anche aspramente, ci sono quelli che si lasciano e si riprendono continuamente, ma non per questo il loro amore è meno intenso degli altri. L’importante è comprendere che il sentimento sia alla pari, che non ci siano squilibri di potere.
Arriviamo a quello più importante: l’amore per noi stesse. Certo, ognuna di noi ha delle idee a riguardo – i casi di cronaca ci rimandano addirittura le storie di chi si sposa con se stessa, ma ci sono alcune tra noi che non lo farebbero mai. Però c’è una cosa importante da ricordare: se non amiamo noi stesse profondamente e totalmente, non potremo riuscire ad amare qualcun altro ed essere amate a nostra volta.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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