Tipi di vagina: e voi la "tenete come todas"?
Mille nomi per chiamarla, mille dimensioni, stili e colori tutti differenti ma ugualmente magnifici. Viva la vagina, in tutte le sue forme!
Mille nomi per chiamarla, mille dimensioni, stili e colori tutti differenti ma ugualmente magnifici. Viva la vagina, in tutte le sue forme!
Il mondo dell’intimità femminile è solitamente più riservato rispetto alla rispettiva controparte. I maschietti son famosi per gare e confronti sin dalla tenera età, più precisamente dal momento in cui scoprono che il gingillo tra le loro gambe non serve solo per fare la pipì: via libera, per loro, a gare di dimensioni e prestazioni.
Difficilmente questo avviene per le femminucce: l’universo della vagina è molto più timido a confronti verbali. Questo affligge tante ragazze che continuamente guardando la loro patata si chiedono: sarà normale? Non avendo mezzi per il confronto se ne inizia a parlare con le amichette: “senti, ma tu come ce l’hai?”; ovviamente soltanto con l’amica del cuore in un posto riservato e dopo aver fatto tre giuramenti di riservatezza come se si stesse rivelando un segreto nucleare.
E se per caso la descrizione non corrispondeva alla vostra? Via a cadere nel baratro. Crescendo la vergogna inizia a calare e si creano dei veri gruppi di intesse tra aperitivi e caffè con argomento del giorno la signora Patata. Si scoprono che ne esistono di innumerevoli tipologie, ognuna fatta in un modo o in una forma diversa se pur di base unica, ognuna ce l’ha particolare e a suo modo.
Seppur ognuna è diversa dall’altra, non esiste una patata meglio o più bella, i gusti sono tutti soggettivi. Se la vostra paura più grande fosse far brutta figura nell’intimità, deponete subito paranoie e ansia, a chi piace piace e basta, di qualsiasi colore forma e dimensione essa sia!
Vi siete mai chieste quanto davvero conoscete la vostra vagina? In questo video vengono mostrati diversi aspetti che molto probabilmente non immaginereste mai!
Già l’Anaga Ranga, famoso manuale medievale indiano sull’arte di amare, aveva classificato le donne in tre categorie a seconda del loro “yoni“, ovvero secondo la loro cavità vaginale:
Una vagina misura tra i 7,5 e 9 cm, dall’apertura al collo dell’utero, queste dimensioni variano da donna a donna, allo stesso modo delle dimensioni del pene maschile, della grandezza del seno, delle mani o del naso di una persona.
Stando a queste indicative misure, qualsiasi sia la vostra, state tranquille: il tessuto molle ed elastico le permette di adattarsi e modificarsi senza problemi nell’intimità (può estendersi fino al doppio della sua normale misura), grazie alla sua flessibilità sarà pronta ad accogliere qualsiasi dimensione di pene possegga il vostro partner.
Le piccole e grandi labbra proteggono il canale vaginale da infezioni e batteri, la loro funzione è quella di guardie armate a protezione della regina.
Le dimensioni variano anche qui: c’è chi le ha perfettamente simmetriche e di piccole dimensioni, chi simmetriche di grandi dimensioni, chi ha la patata che fa la “linguaccia” con le piccole labbra più sporgenti delle grandi, chi ne possiede di asimmetriche di piccole o grandi dimensioni che siano e poi c’è chi le ha poco pronunciate al punto che sembra quasi di non averne.
L’asimmetria e la percezione delle piccole labbra troppo sporgenti causa spesso disagio, seppure sia una condizione comune a un terzo delle donne. Se questa condizione determina grande fastidio a livello psicologico o fisico nella vita di tutti i giorni, come ad esempio nell’indossare un paio di jeans, è bene rivolgersi ad un ginecologo per evitare d’interpretare come patologiche variazioni che sono invece del tutto normali.
Un tempo andava la “selvaggia“: i peli crescevano incolti in ogni dove e nessuno se ne preoccupava troppo, poi venne il bikini e iniziarono a sparire i peli dell’inguine; ora, alcune zone intime sono lisce come quelle delle bambine.
Il nuovo secolo è senza dubbio il momento della depilazione integrale, ma non solo c’è anche chi osa di più preferendo depilazioni stravaganti e originali, dalla depilazione brasiliana al lasciare formine di peli a forma di cuoricini, fulmini o iniziali del nome. C’è chi la cura tutto l’anno e chi solo d’estate, a chi piace avere un ciuffetto a protezione dell’entrata e chi ancora la preferisce come natura l’ha creata.
Forse non sapevate che la vagina si autodepila da sola, cambiando il pelo ogni 3 settimane. Fatto sta che in ogni pettinatura, dimensione o forma lei abbia, resta perfetta e ugualmente bella in tutto il suo splendore e in tutta la sua magia.
Viva tutte le patate del mondo!
Simpatica e irriverente, appassionata di sesso e dei suoi segreti... Che cerco di scoprire e svelare, ma senza prendermi (e prenderli) troppo sul serio! Perché alla fine ognuno lo fa un po' come vuole!
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