“Per noi la Jolanda è un oggetto d’uso. Ci basta che funzioni bene e fine. Per i maschi, invece, il Walter è come l’automobile: uno status symbol. Allora ecco che inventano la pomata che lo fa risvegliare di colpo: da spinacio a zucchina in un nanosecondo. E per te maschio che soffri di caduta libera, che hai il Walter che fa bungee-jumping, c’è la calamita che te lo tira su come il ponte levatoio dei castelli. Senti anche il rumore: sradadadadan”.

(I dolori del giovane Walter – Luciano Littizzetto)

Chi di noi fanciulle non ha mai sognato il Principe Azzurro? Bello, alto, ricco e ovviamente prestante. Direi che l’ultimo punto non guasta mai. Un po’ di sano divertimento di coppia ci vuole. Ma come tutte sanno, i sogni a volte rimangono tali – anche grazie ad una generosa dose di realismo: alla fine spesso prendiamo il primo “rospetto” che ci capita a tiro e speriamo che almeno in camera da letto soddisfi le nostre più sfrenate fantasie. “I sogni son desideri”, Cenerentola aveva capito ben poco, purtroppo a volte i desideri rimangono irrimediabilmente sogni – e sotto le lenzuola non cambia molto. In cerca di Adoni ci ritroviamo Dei dell’Eros le cui performance non valgono nemmeno la medaglia di legno.

Almeno fino a quando qualche mago stile Merlino non inventa la pozione miracolosa: il citrato di sildenafil, o comunemente Viagra! Ah che grande invenzione! Ringraziano i maschi, ma noi donne ringraziamo doppiamente! Puntigliose, fastidiose ed estremamente esigenti, faremmo qualsiasi cosa per il nostro lui : “Prendi un uomo digli che l’ami, scrivigli messaggi d’Amore…. ma dentro al letto nessuna pietà!!! (“cantava” Marco Ferradini). Come diceva Robbie Williams “Dio ha dato agli uomini sia un pene sia un cervello, ma non abbastanza sangue per poterli irrorare entrambi contemporaneamente”, beh noi speriamo che almeno uno dei due funzioni frequentemente e in modo duraturo!

fonte: repubblica.it

Il Viagra ci risolveva questi piccoli problemini, ora esce una notizia shock: è in arrivo l’antidoto al Viagra da studi condotti preso il John Hopkins Medical Centre di Baltimora. La nuova molecola testata sui topi avrebbe la capacità di contrastare erezioni durature (il sogno di ogni donna), il cosiddetto priapismo – un problema dell’uomo che causa danni al pene a erezioni prolungate. Come è possibile vi starete chiedendo? Leggende, miti da supereroi dei fumetti, altro che soliti 30 secondi. Invece, care mie, questi superuomini esistono e si ritrovano un superproblema nella calzamaglia. Altro che a salvare donzelle in pericolo, tutti a casa col “Walter dolorante”.

Ben venga che la nuova molecola aiuterà tanti uomini a risolvere questo grave problema e soprattutto curerà persone con problemi di carattere cardiovascolare.

Sì alla salute, ma non toglieteci il nostro Principe Azzurro con gli attributi!

 

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