I rapporti sessuali possono avvenire in diverse dinamiche relazionali. C’è naturalmente la coppia collaudata, c’è quella agli inizi, c’è chi ha rapporti sessuali sempre con lo stesso partner o la stessa partner ma non condivide con lui o con lei una storia sentimentale, c’è il rapporto occasionale.

All’interno di queste dinamiche ci si può porre in maniera differente, in base al proprio carattere e alle proprie inclinazioni. Tra queste inclinazioni c’è chi possiede, tra le proprie caratteristiche, l’empatia sessuale. Ma di cosa si tratta?

Cos’è l’empatia sessuale?

Empatia sessuale
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Come spiega l’esperta Judith Orloff su Psychology Today, chi ha l’empatia sessuale possiede alcune capacità che si intensificano durante un rapporto. In pratica l’empatico sessuale è più sensibile, tanto da percepire i sentimenti e le emozioni del partner o della partner e intensificare così i propri.

Se il partner è stressato e nervoso durante il rapporto, l’empatico sessuale ne risentirà, se è felice ne gioirà. È una semplificazione di massima, ma in generale l’empatico percepisce l’energia della persona con cui si trova e la assorbe, nel bene e nel male.

Benefici e vantaggi

Esiste un vantaggio abbastanza importante nell’empatia sessuale, ossia il fatto di vivere intensamente il rapporto sessuale, più intensamente delle altre persone che non possiedono questa caratteristica.

C’è però un problema: gli empatici devono trovarsi in una relazione con altri empatici, ovvero con coloro che possono ricambiare in termini di rispetto. Non necessariamente devono condividere una relazione d’amore, ma è importante che i due partner siano alla pari.

Sfortunatamente – spiega Orloff – alcuni dei miei pazienti empatici hanno commesso errori quando sono rimasti senza un partner per molto tempo. Se arriva qualcuno che accende la loro sessualità, sono così ansiosi di entrare in una relazione che ignorano i segnali di avvertimento intuitivi. Quindi si impegnano in una relazione sessuale all’inizio con una persona che per loro rappresenta una scelta sbagliata. Temono che, poiché ci è voluto così tanto tempo per trovare qualcuno che sia anche solo lontanamente interessante, sia meglio che si facciano coinvolgere nonostante i segnali d’allarme.

Come capire se si è empatici

Empatia sessuale
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L’empatia è qualcosa che o la si possiede o non la si possiede.

Ma come fare a capire di possederla? Appuntiamo qui alcune caratteristiche evidenti delle persone empatiche:

  • capiscono cosa provano le persone senza che si esprimano a parole o a gesti;
  • si immedesimano anche in ciò che prova un interlocutore estraneo, casuale, che non avevano mai incontrato prima;
  • riescono a provare tristezza se gli altri sono tristi, gioia se gli altri sono felici e così via;
  • piangono quando un film è molto molto triste o se in tv percepiscono l’assenza di un attore o un’attrice che non c’è più (come per esempio in quelle serie in cui un attore di proprio gradimento morto nella realtà viene commemorato in una puntata speciale, come è accaduto a Luke Perry in Riverdale);
  • non riescono a non abbracciare (o a esprimersi fisicamente) un amico o un’amica che ha ottenuto un risultato notevole per la propria vita;
  • soffrono per qualcuno che piange, anche se è un completo sconosciuto;
  • vivono i rapporti sessuali su un altro livello, con un più forte coinvolgimento e una maggiore passionalità;
  • potrebbero finire per sentirsi legati alla persona con cui hanno un rapporto sessuale anche se si tratta di una storia occasionale.

Come migliorare l’empatia sessuale

Secondo Orloff, studiare il tantra può essere la strada per evitare di incappare nelle delusioni che potrebbero scaturire dall’empatia sessuale e al tempo stesso, mescolando erotismo e spiritualità, riuscire a incanalare la propria energia nel migliore dei modi possibile.

Alcuni anni fa – racconta Orloff in prima persona – ho sperimentato alcune preziose sessioni tantriche dopo essere stata coinvolta troppo rapidamente con la persona sbagliata. Volevo affrontare tutti i blocchi che hanno contribuito al mio modello di scelta di uomini non disponibili o di lunghi periodi di solitudine. Ma ero stancata di parlarne con il mio psicoterapeuta. Quindi, invece, queste sessioni aggiuntive mi hanno aiutato ad aprirmi e ad attrarre un partner compatibile.

Naturalmente è anche importante stabilire i limiti del proprio partner o della propria partner, cercando di capire quale situazione si adatta a una determinata emozione. In altre parole, una persona nervosa o arrabbiata potrebbe non aver affatto voglia di fare sesso. Si può invece parlare di ciò che ha causato la frustrazione nell’altra persona, esserle vicina in un modo che non è di tipo erotico.

Il proprio partner inoltre va educato alla propria sensibilità, spiegando come le proprie emozioni si evolvano: chi non è empatico non può lontanamente immaginare come funzionino la testa e il cuore degli altri, ma se è una persona compatibile, rispettosa, capirà e apprezzerà.

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