La Prima Volta: Sarà Lui Quello Giusto? 3 Dritte per Capirlo

Noi che siamo grandicelle la prima volta possiamo giusto ricordarcela, e parlarne tra noi nei momenti amarcord. Ma questa guida non è per noi, bensì per le giovanissime che si apprestano a vivere la loro prima volta: ecco 3 consigli per affrontarla nel modo più sereno possibile.

Iniziamo a pensarci in fase pre adolescenziale, grosso modo in corrispondenza con la pubertà e con i primi sconvolgimenti ormonali, in quella fase in cui non siamo più bambine ma non siamo nemmeno ragazze. Immaginare la prima volta, almeno sulle prime, ci fa dire “Oddio, no, io non ci riuscirò mai”. Le paure legate alla prima volta infatti sono tante, tantissime: farà male? Lui sarà quello giusto? Come farò a spogliarmi davanti a lui? E se poi mi lasciasse? E se i miei genitori lo scoprissero?

Questi sono solo alcuni degli amletici dubbi legati alla famigerata prima volta, che si stemperano via via, crescendo, nella curiosità, nella fisiologia che ci vuole sempre più donne e nei racconti delle amiche più “esperte” che regolarmente assaliamo con decine di domande. Il che va benissimo, ma dobbiamo ricordarci che la prima volta non è uguale per nessuna di noi: alcune ne conservano un ricordo bellissimo, altre non troppo piacevole e alcune – anche se alle giovanissime sembrerà impossibile – hanno portato con sé della loro prima volta al massimo qualche immagine sbiadita.

Ma per parlare della prima volta è necessario parlare del ragazzo con cui vorremmo averla, questa prima volta…

1. La prima volta: come capire se lui è quello giusto?

la prima volta lui giusto
Fonte: Web

Lui è il ragazzo più carino della scuola, ci arrovelliamo per capire come conquistarlo. E, inaspettatamente, è stato proprio lui a scegliere noi. Iniziamo a uscire, a conoscerci, a frequentarci e… sì, ci piace proprio. E noi piacciamo a lui.

Senza volerlo ci accorgeremo che sarà naturale passare dai baci a carezze sempre più intime e per le prime volte inizieremo a sentire l’impareggiabile sensazione di eccitazione che ci farà pensare che probabilmente è arrivato, o sta per arrivare, il momento della prima volta.

Siamo innamorate, ok. Ma come capire se lui è quello giusto per la nostra prima volta? L’uomo con cui condividere la prima volta ci fa sentire bella non solo ai suoi occhi ma anche ai nostri, è il ragazzo con cui abbiamo instaurato un rapporto di piena fiducia e confidenza, in cui non ci sono né segreti né imbarazzi; è il ragazzo che ci dice che ci ama e dentro di noi sappiamo che è vero, è quello che non dimentica mai una ricorrenza e che non ci fa mai pressioni per accelerare la prima volta: “Aspetto te”, ci dice piuttosto.

È il ragazzo che ci coinvolge nel suo mondo, che ci presenta ai suoi amici e alla sua famiglia senza problemi, che è geloso ma non possessivo, tanto meno ossessivo, e insieme siamo cresciuti diventando persone migliori. È il ragazzo con cui non abbiamo problemi a parlare del futuro, e naturalmente vorremmo trascorrerlo insieme, e col quale abbiamo imparato a esprimere affetto in modo sempre più maturo. È il ragazzo di cui accettiamo i difetti e lui fa lo stesso con noi.

Se il nostro ragazzo ha tutte queste caratteristiche, o comunque la maggior parte, allora sì: è lui l’uomo giusto per la nostra prima volta. Prestiamo attenzione solo a tre elementi: facciamolo se e soltanto se ci sentiamo davvero pronte, indipendentemente dai sentimenti che proviamo nei suoi confronti, fidiamoci del nostro istinto e ricordiamoci che non esiste un’età giusta per la prima volta, capito?

Adesso che abbiamo capito che è lui il ragazzo giusto per la nostra prima volta, come dovremmo comportarci?

2. Vivere al massimo la prima volta: i nostri consigli!

consigli prima volta
Fonte: Web

Anzitutto, per vivere il più serenamente possibile la nostra prima volta, dobbiamo pensare ai contraccettivi, che siano profilattici – possiamo comprarli insieme, anche al distributore automatico se ci vergogniamo ad andare al supermercato o in farmacia – o la pillola contraccettiva. Prima di assumere la pillola – che comunque non mette al riparo da eventuali malattie – dovremmo parlarne con nostra madre, ma se non abbiamo un rapporto che ce lo consenta possiamo rivolgerci a un consultorio: il medico saprà indicarci se la pillola sia il metodo giusto per noi e saprà prescriverci quella più adatta.

Se il nostro ragazzo si rifiuta categoricamente di indossare il preservativo, distruggiamo con un colpo secco il piedistallo su cui l’avevamo collocato e releghiamolo al rango di sfigato quale è senza guardarci indietro. Possiamo giurarvelo, anche se sul momento non sembra vero: in giro c’è molto di meglio, e un ragazzo che non si preoccupa della nostra e della sua salute né tanto meno di un’eventuale gravidanza non è certo l’uomo con cui vorremmo perdere la nostra verginità, no?

Una volta chiarita la questione contraccettivi, quando ci troveremo noi e lui soli pronti per fare l’amore la prima volta, cerchiamo di dare tantissimo spazio ai preliminari che avranno da un lato la funzione di rasserenarci e dall’altro quello di conoscere meglio reciprocamente i nostri corpi aumentando la fiducia e la complicità. Cerchiamo di essere il più rilassate possibile e di lasciarci andare sino a che avremo raggiunto il giusto grado di eccitazione per la penetrazione. Se abbiamo paura che la nostra vagina non si lubrifichi sufficientemente per la tensione, possiamo premunirci di un apposito lubrificante.

Per quanto riguarda la posizione, sarà meglio rimandare l’arte circense a momenti in cui ci sentiremo più sicure. Per la prima volta va benissimo la classica posizione del missionario: iniziamo piano e non esitiamo a dire a lui di rallentare o fermarsi qualora sentissimo dolore.

Ed eccoci al punto letteralmente dolente della prima volta: fa male?

3. La prima volta fa male?

prima volta fa male
Fonte: Web

Come sappiamo, l’eventuale dolore che proviamo la prima volta in cui facciamo sesso è legato alla rottura dell’imene, che è la membrana che ricopre parzialmente l’orifizio vulvare della vagina. L’imene è piuttosto elastico ed è per questo che generalmente non si rompe con l’introduzione di tamponi interni. Ma con la prima penetrazione l’imene si rompe, il che – in alcuni casi e a seconda della conformazione dell’imene stesso – può causare un lieve sanguinamento e un poco di dolore, generalmente del tutto sopportabile. È possibile che tali sensazioni si ripresentino anche la seconda e la terza volta in cui facciamo sesso, ma se non proseguono oltre non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Bene, care amiche, questi erano i nostri consigli per affrontare al meglio la prima volta. E voi, amiche più grandicelle, che ricordo avete della vostra prima volta?

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