Il massaggio erotico può essere una divertente divagazione per la coppia, che può sfociare o meno, dopo aver terminato questa pratica, nel rapporto completo vero e proprio. È per questo che è particolarmente indicato per quelle coppie che stanno rompendo il ghiaccio con molta calma o per chi vuole uscire dalla solita routine e recuperare l’intimità perduta, magari dopo la nascita di un figlio.

Quel che è certo è che, in ogni caso, le mani con cui si effettua il massaggio erotico devono essere almeno tiepide, né troppo calde né troppo fredde. C’è chi consiglia di ricorrere agli oli – ma bisogna fare attenzione alle allergie – come l’olio di argan e olio di mandorle dolci, mentre vengono sconsigliati gli oli essenziali che potrebbero provocare bruciore in corrispondenza delle parti intime. Un modo per non sbagliare affatto? Ricorrere a degli oli prettamente “femminili”, come quelli che usiamo per il massaggio perineale o quello per l’allattamento. Ci sono varie tecniche per fare o farsi fare un massaggio, che possono coinvolgere solo le mani oppure addirittura l’intero corpo. Eccone alcune.

Massaggio erotico per lui

Massaggio erotico
Fonte: Pixabay

Una scuola di pensiero sul massaggio erotico per gli uomini prevede che l’uomo sia steso, supino o prono lo deciderete voi una volta iniziato. L’importante è trovarsi su una superficie non troppo rigida né troppo morbida: un materassino da yoga srotolato su un pavimento va bene, ma anche un asciugamano sul letto se il vostro materasso è abbastanza rigido. La posizione da tenere cambierà via via: si può iniziare lateralmente, per poi magari sedersi a cavalcioni sul vostro partner.

Il massaggio erotico parte come un normalissimo massaggio: i muscoli della schiena si devono sciogliere, così come le altre parti del corpo in cui si accumula tensione – come per esempio i polpacci. Poi ci si sposta sulle zone erogene, come il petto, per poi passare ai genitali. Secondo alcune scuole di pensiero, nessun centimetro della pelle di lui deve essere tralasciata: non le braccia, non i piedi, non il sedere.

C’è anche chi sostiene che il massaggio erotico possa essere intervallato da siparietti sexy, in cui innanzi tutto ci si spoglia completamente ma lentamente, ci si automassaggia o anche ci si masturba. C’è ancora chi sostiene che il massaggio debba avvenire esclusivamente con le mani, mentre altri credono che si debbano usare i gomiti, ma anche il seno, il pube, i capelli e così via. Un ruolo molto importante in tal senso lo assumono le labbra, che contribuiscono al massaggio erotico con baci, morsi e leccate.

Massaggio erotico per lei

Massaggio erotico
Fonte: Pixabay

Per le donne, l’erotismo è in gran parte un fatto mentale. Per questa ragione va creata un’atmosfera particolare, romantica e al tempo stesso “elettrica”. Quindi via libera alle candele profumate – ma sempre in sicurezza – alla musica preferita – anche quella rock o al jazz più sincopato se la rilassa – luci soffuse e una temperatura che non renda il tutto una tortura, ma contribuisca appunto al relax. Perché il massaggio erotico è pur sempre un massaggio e quindi il fine, oltre all’erotismo, è anche il relax.

Un massaggio erotico per lei può essere a tutti gli effetti un massaggio erogeno: questo significa che si possono stimolare zone del corpo in prossimità dei genitali, senza necessariamente toccare i genitali, come previsto ad esempio nel massaggio yoni. Bisogna tenere conto del fatto che le zone erogene di una donna sono tantissime – anche impensabili, come l’interno delle braccia – e che possono essere toccate con dei piccoli massaggi rotatori del pollice.

Una tecnica di massaggio erotico per lei consiste anche nel sedersi sul suo sedere quando lei è prona: l’eccitazione sarà immediata, secondo chi sostiene questa tecnica. Quello che bisogna ricordare in generale è che bisogna divertirsi. Non necessariamente ci sarà il sesso, ma il massaggio erotico è un ottimo modo per rientrare in contatto con il proprio partner.

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