"Il mio compagno mi ha regalato un dildo anale: vuol dire che non mi ama?"
Quando mio marito mi ha regalato questo plug anale, io mi sono sentita amata, sai? Mi sono sentita desiderata dal mio uomo che, dopo un bel po' di anni e una nanetta di 4, mi guarda con gli occhi languidi e mi propone di infilarmelo su per il sedere.
È strana la vita!
Non avrei mai pensato, lo confesso, che mi sarei trovata, sposata e madre di una bambina di 4, a scrivere, sebbene sotto pseudonimo, delle mie imprese sessuali per una rubrica dal titolo Women Do It Better.
Men che meno avrei mai pensato di trovarmi a rispondere a una ragazza che, dopo aver letto il mio articolo, Ho regalato al mio partner dei sex toys: ecco come è andata, ha scritto chiedendo a me, come se io avessi qualcosa da insegnare a qualcuno, un parere o forse, semplicemente, una rassicurazione.
Il fatto è che io non ho nulla da insegnare, ma a C., la chiamerò così, voglio comunque rispondere. Il messaggio che mi ha inviato è molto breve:
Ciao Lucia Ti, anche il mio ragazzo mi ha regalato un dildo anale da usare quando facciamo sesso.
Non capisco se è perché mi ama e si sente libero o se invece non mi ama e non mi rispetta ed è un modo per chiedermi altro.
Cara C., ti rispondo che stai chiedendo alla persona sbagliata.
Non solo perché nella fattispecie io non sono un’istituzione in materia di sesso anale – ma ci sto lavorando! -, ma perché nessuno, neppure Moana Pozzi se risuscitasse o Rocco Siffredi potrebbero rispondere alla tua domanda.
Chiariamo subito. Se l’equazione è
mi ha regalato un dildo anale = non mi ama
Quella è una stronzata e te lo posso garantire io, come chiunque altro abbia una vita sessuale normale.
Temo, e spero di sbagliarmi, che dietro questa domanda ci sia la percezione che il sesso, specie se anale o con i sex toys, sia una cosa sporca, perversa, da filmino porno con la donna oggetto “usata” dal maschio predatore.
Sbaglio? Lo spero di cuore. Spero che questa idea non ti abbia sfiorata.
Perché il sesso – e quello con i plug anali non fa differenza – non è mai una cosa sporca di per sé.
Dopo che io e mio marito ci siamo cimentati nei panni di Anastasia e Christian Grey, esperimento ampiamente documentato nell’articolo Abbiamo provato tutte le scene di sesso di 50 Sfumature di Rosso in un week-end, il sesso anale è diventato uno dei nostri territori di esplorazione sessuale preferiti.
Avevamo bisogno di chiarirci un po’ le idee e, in questo, devo dire che la mia collega di rubrica La Nina è stata molto utile (la lettura della sua guida al sesso anale è caldamente consigliata):
Fatto sta che quando mio marito mi ha proposto di provare il plug anale “per principianti“ proposto da La Nina, io non ho pensato neppure per un attimo che lui mi stesse mancando di rispetto o che non mi amasse.
Anzi. Io, passami il termine, il culo a un uomo da cui non mi sento rispettata e amata al 100% non lo darei. E non perché pensi che per fare sesso con qualcuno sia necessario essere innamorati, ma il sesso anale richiede sintonia e profonda fiducia nell’altro, visto che non è così “immediato” come fare un missionario.
Parliamoci chiaro, da lì siamo abituati tutti, uomini e donne, a farci uscire roba, non a infilarcela. E credo che nessuna donna si sia mai sentita perfettamente a suo agio la prima volta in cui il partner le ha messo un dito nel sedere o si è anche solo aggirato in zona.
Quindi cara C., posso essere diretta? Che cazzo vuol dire
è perché mi ama e si sente libero o non mi ama e non mi rispetta ed è un modo per chiedermi altro
Non posso sapere se lui ti ama o no. La verità è che nessuno, se non tu e lui, può saperlo.
Il fatto stesso che tu faccia questa domanda, però, mi fa pensare che tu non ti fidi di lui e che tu non sia pronta per fare sesso anale.
Forse lo è lui. Tu non credo.
Quando mio marito mi ha regalato questo plug anale, io mi sono sentita amata, sai? Mi sono sentita desiderata dal mio uomo che, dopo un bel po’ di anni e una nanetta di 4 anni, mi guarda con gli occhi languidi e mi propone di infilarmelo su per il sedere.
Ti stupisce? Posso capirlo. Ma ti auguro di trovare una persona che possa chiederti qualsiasi cosa, anche la più perversa, e cui tu possa chiedere altrettanto. Non perché tu debba accettare qualsiasi cosa e neppure lui, l’amore non è questo.
Ma perché solo quando avrai di fronte una persona che può chiederti qualsiasi cosa, senza che tu ti trovi a mettere in dubbio il fatto che ti ami e che ti rispetti per questo, allora saprai di aver trovato l’amore.
Io e mio marito ci siamo regalati questa serie di plug anali sferici e il nostro obiettivo e di arrivare a usare anche quello grande.
Ce la faremo? Non lo so. Solo se piacerà a entrambi, altrimenti ci fermeremo prima. Nel frattempo allenarci a raggiungere l’obiettivo, alzando via via l’asticella, ci diverte molto.
Cara C., prima di chiederti cosa prova lui, ascolta quello che provi tu.
Magari semplicemente tu non vuoi fare sesso anale. Se è così, è giusto che tu non lo faccia: dirgli di no non vuol dire non amarlo, ma il fatto che lui abbia una fantasia erotica e che la condivida con te non è mancanza di rispetto.
Parlatevi. Il sesso, soprattutto se “delicato” come quello anale, è prima di tutto fiducia e conoscenza reciproca.
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Da "ancora più grande" vorrei fare la ballerina, intanto sperimento e scrivo di sesso sotto falsa identità digitale.
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