I problemi di erezione possono capitare agli uomini di tutte le età. E non c’è una causa valida per tutti. Dobbiamo capire che si tratta di un momento drammatico per loro: la virilità è – a torto – uno dei valori che vengono propagandati dalla cultura machista, per cui alcuni arrivano a vivere come un’onta una disfunzione erettile, ma anche un momento di défaillance. La questione può essere quindi temporanea, può capitare ad esempio una tantum, o può essere qualcosa di più grave e in tal caso è bene che il proprio partner si rivolga a un medico.

Problemi di erezione, le cause

Problemi di erezione
Fonte: Pixabay

I problemi di erezione possono avere delle cause fisiche oppure di natura psicologica. Sul suo sito di sessuologia medica, Alessandra Graziottin annovera tra le prime la possibilità di una patologia più importante – per esempio di tipo cardiovascolare – o anche un segno di ipertensione o eccesso di colesterolo. Anche il diabete può essere causa di disfunzioni erettili.
Tra le cause esterne invece ci sono il fumo, l’alcol, le droghe come la marijuana, la morfina, l’eroina e la cocaina. Queste sostanze possono infatti produrre delle alterazioni biochimiche nell’organismo e rappresentano un ponte tra le cause di disfunzione erettile di tipo fisico e cause di tipo psicologico. I fattori psicologici tour court invece sono soprattutto ansia, depressione e stress cronico. Solitamente però la diagnosi che il medico farà tiene conto di premesse che presentano molti fattori, quindi quasi mai è possibile stabilire una e una sola causa univoca, bensì è più plausibile siano in gioco una molteplicità di fattori insieme.

Problemi di erezione, cosa fare?

Problemi di erezione
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Ci sono diversi comportamenti da assumere in base alla situazione. Prendiamo il caso più lieve: si tratta di una défaillance momentanea. Magari lui è stanco, ha bevuto o mangiato troppo. Ci sono uomini che nonostante tutto passano all’azione, praticando sesso orale alla donna, altri invece sono assaliti da mille pensieri. Non mettetevi al loro lato con la faccia costernata, non state guardando la panna smontata di una torta. Rassicuratelo ma senza esagerare, siate anche risolute, magari proseguite con un po’ di coccole hot, ma senza generare aspettative. Abbiate la stessa comprensione che vi aspettereste (e che avete diritto di avere) se foste voi in un momento no.

Se la questione si reitera, il problema può farsi più grave. Dovete affrontare l’argomento e non è facile. Cercate di essere il più diplomatiche possibile, non utilizzate termini che possano essere fraintesi, fategli capire che è importante andare dal medico, che una disfunzione erettile può nascondere un problema cardiaco o altro. Dall’altro lato è indubbio che tale problematica rischia di riflettersi in modo negativo sulla vita di coppia, andando a minare la soddisfazione sessuale di entrambi.  Sappiate che in tal senso si può rimediare con le tante attività non penetrative che si possono fare tra le lenzuola, che possono essere applicate mentre si cerca di risolvere il problema o anche ogni qual volta si vuole. La cosa importante è non ignorare il problema.

Il miglior consiglio che potete dare al vostro partner è quindi di recarsi da un medico specialista e di non abbattersi. Si tratta di una problematica che necessita del sostegno reciproco per essere risolta. Da parte della donna verso l’uomo, affinché lui capisca che ciò non mina la sua virilità, ma anche dell’uomo verso la donna, che deve dimostrare di comprendere l’insoddisfazione altrui e deve impegnarsi affinché si trovi una soluzione al problema. E l’unico modo è parlarne.

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