Vi è mai capitato di piangere dopo un rapporto sessuale, e non per l’insoddisfazione per la prestazione, ma anzi dopo aver raggiunto l’orgasmo? Beh, se a voi può essere sembrato strano, sappiate che in realtà non lo è affatto: si chiama tristezza post coito, e ha a che fare con una serie di sensazioni ed emozioni che ci toccano nel profondo, nella nostra sfera più intima e privata. Per dare libero sfogo alle endorfine insomma, ecco perché il pianto post rapporto non ha nulla a che fare con la “qualità” del rapporto stesso, ma con le corde che il sesso ha toccato in noi. Lo studio pubblicato da R.D. Schweitzer e Jessica O’Brien sulla US National Library of medicine, e analizzato da Almee Knight su Broadly, ha portato alla luce una verità insospettabile: quasi la metà delle donne piange dopo aver fatto l’amore. Di nascosto o no. La dottoressa Marie Tudor lo ha definito come “l’effetto conclusivo di una serie di emozioni, ultimo l’orgasmo“. Ciò significa che le donne si commuovono non per i momenti di massimo amore con il partner, ma per quelli di maggiore emotività privata. “Spesso può trattarsi della reazione a un brutto flashback vissuto durante il rapporto: capita alle donne che hanno avuto pessime esperienze sessuali“, continua la dottoressa Tudor.

Anche se un altro studio, compiuto dalla Queensland University of Technology, sembrerebbe smentire questa teoria; i ricercatori in questo caso hanno infatti indagato un altro aspetto curioso che riguarda le donne e il sesso, prendendo in esame due donne con due background sessuali completamente differenti, l’una con un passato traumatico e l’altra con una routine assolutamente normale. Entrambe, in fase di fine rapporto, hanno manifestato insofferenza, rabbia e frustrazione, con annessa crisi di pianto. Questo secondo studio, perciò, proverebbe che si piange indipendentemente dal tipo di partner con il quale stiamo avendo un rapporto molto intimo. A fare la differenza non è, dunque, la “bravura” del nostro partner a letto e neppure, a quanto pare, le esperienze pregresse vissute sotto le lenzuola, ma solamente il modo in cui noi percepiamo il piacere elaborandolo come profonda esperienza emotiva. Se vi capita, quindi, potete tranquillizzare il partner: la colpa delle vostre lacrime non è certamente sua! 

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!