Che cos’è un sex coach? Si tratta di un termine anglofono che si sta diffondendo e che spesso viene confuso con un terapista sessuale, individuale o di coppia.

Il terapista sessuale è solitamente laureato, in psicologia o materie affini, come si legge sul sito del Somatica Institute, e la sua azione si rivolge allo scandagliare le cause del problema sessuale del paziente, non raramente risalendo fino all’infanzia. E allora di cosa si occupano esattamente i sex coach?

Chi sono i sex coach?

Sex coach
Fonte: Pexels

L’anglicismo significa letteralmente “allenatore sessuale”. La figura in questione è quella di un professionista che aiuta le persone alle prese con problemi sessuali, di intimità e di relazione, come un calo della libido, una disfunzione sessuale, oppure una relazione senza sesso, ma si occupa anche di promuovere la vita sessuale del paziente per permettere a lui o a lei di sfruttare al meglio le sue potenzialità. Come un terapista sessuale può assegnare dei “compiti” per poi chiedere al paziente come sia andata.

Funzioni e ruolo dei sex coach

Esistono diversi tipi di sex coach, ma quelli fondamentali sono due:

  • quelli che praticano il talk coaching, in cui viene chiesto al paziente quali sono le proprie sfide e i propri obiettivi, per poi dare suggerimenti e consigliare libri da leggere e video da vedere;
  • quelli che praticano il sex coaching esperienziale, insegnando come essere un amante migliore sia attraverso terapie pratiche (per respiro, tatto, condivisione dell’energia sessuale e seduzione verbale) sia attraverso la conversazione.

Il primo passo per diventare un sex coach è infatti stabilire il campo esatto del quale ci si vuole interessare. Dopo di che si cercano dei corsi adatti, sia dal punto di vista degli argomenti trattati sia dal punto di vista del budget.

Dopo i corsi e prima di mettere su un proprio studio, è richiesto che gli aspiranti facciano un po’ di pratica, come è richiesto anche ai terapisti sessuali.

Sex coach: quando può aiutarti?

Sex coach
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Ci si rivolge a questo tipo di professionisti per ragioni molteplici, tra cui:

  • essere più consapevoli di desideri e sentimenti;
  • aumentare le proprie capacità nel dare e ricevere piacere;
  • contrastare le disfunzioni sessuali;
  • apprendere le tecniche più corrette di corteggiamento (soprattutto in un’ottica di consenso);
  • ricevere un supporto emotivo;
  • comprendere meglio la propria identità sessuale;
  • superare un abuso sessuale;
  • contrastare la dipendenza sessuale;
  • approcciarsi a una dinamica relazionale (per esempio la coppia aperta o il poliamore);
  • comprendere meglio e di più la propria identità di genere o l’orientamento sessuale;
  • risolvere problemi sessuali all’interno di una relazione di lunga data;
  • aiutare a sentirsi a proprio agio con il proprio corpo e quello degli altri;
  • apprendere nuove tecniche tattili.

Sex coach: come può aiutarti?

Il modo in cui si viene aiutati da un sex coach cambia in base a ciò che cerchiamo e al tipo di coaching che il professionista offre. Comunque solitamente si prende un appuntamento e si sarà sottoposti a una serie di interrogativi, in modo che il paziente possa spiegare cosa cerca nel suo percorso di coaching: quando ci si incontrerà di persona (o in videochat), in più sedute, si potranno analizzare problematiche contingenti oppure eventuali progressi rispetto agli obiettivi stabiliti.

E non mancheranno, come dicevamo prima, i “compiti a casa”. Per esempio, uno di questi compiti con un paziente timido può consistere nell’invito a parlare con cinque persone a cui è interessato. Chi fa talk coaching di solito non tocca il paziente (ci si limita magari a una pacca sulla spalla rassicurante o motivazionale, oppure al massimo una stretta di mano), mentre il sex coaching esperienziale potrà toccare il paziente ed essere toccato a propria volta nel corso dell’insegnamento delle tecniche sessuali.

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