L’astenia sessuale è un fenomeno che può coinvolgere donne e uomini. La parola astenia viene dal greco asthèneia e significa «mancanza di forze», tanto che viene utilizzato come termine generico riferito a diverse patologie e quindi può essere anche di natura non sessuale.

Qui parliamo però di astenia sessuale, che inerisce invece la sfera erotica sotto diversi punti di vista e si manifesta come una mancanza di voglia e di capacità di fare sesso. Mentre per gli uomini si manifesta spesso attraverso la mancanza di erezione, quella che viene chiamata comunemente impotenza, per le donne si tratta di un calo del desiderio che interessa, secondo quanto riporta GreenStyle, un terzo delle donne almeno una volta nella vita.

Astenia sessuale femminile: cos’è?

Astenia sessuale femminile
Fonte: Pixabay

L’astenia sessuale femminile prende anche il nome di impotenza femminile, in analogia con quella maschile. Non si tratta di un problema di poco conto, perché a volte può nascondere radici profonde, mentre in alcuni casi può anche andar via in poco tempo. È comunque fondamentale chiedere aiuto a un medico, partendo dalla classica trafila: si parla con il medico di base e poi ci si rivolge a un ginecologo o a uno psicologo, in base al fatto che la natura del disturbo sia di origine fisica o psicologica.

Perché è fondamentale rivolgersi prima al proprio medico di famiglia? Semplicemente perché lui può ipotizzare qualcosa in base allo storico relativo alla nostra salute. Per fare un esempio frequente, l’astenia sessuale può cogliere una donna nel periodo immediatamente successivo al puerperio e in quel caso non c’è solitamente da preoccuparsi, a meno che il periodo del disturbo non di prolunghi nel tempo. Un dottore saprà comunque consigliarvi per il meglio.

Astenia sessuale maschile: cos’è?

L’astenia sessuale o impotenza maschile si manifesta in molti modi. La mancanza di erezione è senz’altro la più nota, ma il disturbo è generico e indica in effetti l’incapacità di finalizzare un rapporto sessuale penetrativo. Se con l’erezione già dall’inizio manca la penetrazione, è possibile che l’erezione venga meno dopo la penetrazione o che non si riesca a raggiungere l’orgasmo.

Tra le cause fisiche dell’astenia maschile ci sono problemi alla prostata o al sistema cardiocircolatorio, ma anche gli uomini possono risentire sbalzi ormonali. Possono essere connessi anche problemi di uretra, e per quelli si renderà necessario rivolgersi all’urologo. È comunque bene effettuare controlli e screening di routine a partire dai 50 anni – o anche prima se ne sente la necessità.

Astenia sessuale: cause

Dicevamo: le cause di questo tipo di astenia possono essere innanzi tutto fisiche o psicologiche. Il grosso delle cause fisiche è di tipo ormonale – la fine del puerperio che abbiamo citato prima è un periodo-tipo per le variazioni ormonali, ma ce ne sono altri, come per esempio l’inizio della menopausa. Poi possono anche insorgere infezioni o disturbi vaginali che rendano difficoltosa o impossibile la penetrazione: tuttavia, in questi casi, l’astenia diventa di tipo psicologico e non propriamente fisico – in altre parole, se il rapporto sessuale diventa complicato, ci può essere qualcosa che ci blocca e questo si può ripercuotere anche nel periodo in cui il disturbo viene affrontato e sconfitto con l’aiuto del ginecologo.

Tra le cause meramente psicologiche ci possono essere lo stress e la conseguente stanchezza, l’ansia, la depressione, diminuzione dell’autostima. Ci possono essere infine circostanze che favoriscono l’astenia, come il consumo di farmaci – per esempio quelli che servono per la regolazione della tiroide o ostacolano l’obesità – o di alcol.

Astenia sessuale: rimedi

Astenia sessuale
Fonte: Pixabay

La trafila medica l’abbiamo già spiegata poco sopra. Conviene ribadire che se l’astenia sessuale è prolungata, va bene rivolgersi a un medico – qui possiamo dare consigli, soprattutto in termini di stili di vita sana, ma le diagnosi non avvengono e non possono avvenire su Internet. Se volete che il vostro problema sia risolto, dovete parlare con uno o più specialisti, secondo la natura del problema.

Se il calo del desiderio è di natura fisica, il percorso potrebbe essere più breve e il ginecologo potrebbe prescrivervi ormoni o farmaci – o smettere con dei medicinali che hanno portato all’astenia. Se l’astenia sessuale riguarda gli uomini, va da sé che il medico di riferimento è un andrologo oppure un urologo. Se il disturbo è di natura psicologica, tutto cambia: il percorso terapico più essere più lungo, ma la psicoterapia è importante e funziona – in particolare se l’astenia è indotta dallo stress o dall’iperlavoro, prendervi del tempo per entrare in analisi è già di per sé un toccasana per la salute.

Naturalmente condurre uno stile di vita sano può far tornare il desiderio. Una leggera attività fisica – dalle passeggiate nella natura allo yoga – cibo sano, ricco di frutta e verdura, l’eliminazione di abitudini sbagliate come fumo o alcol possono concorrere al migliorare la salute della vostra vita sessuale. Tisane e decotti possono comunque essere di conforto, grazie alle proprietà di piante e fiori: MyPersonalTrainer consiglia di ricorrere al consumo di alcune spezie e alimenti di uso abbastanza comune, tra cui anice, arancia amara, damiana, genziana, ginseng, salvia, cannella, finocchio, noce moscata e rosmarino.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!