Troppo a lungo abbiamo parlato del tantra come di una disciplina che potesse aiutare uomini e donne a un miglioramento delle prestazioni sessuali, ma in realtà è un errore, piuttosto comune, quello di considerare il tantra come un insieme di pratiche sessuali. A essere più prettamente legato alla dimensione fisica ed erotica è infatti il neo tantra, che del tantra classico può essere considerato una decontestualizzazione. In questo articolo, corretto nel marzo del 2022 grazie alle segnalazioni di diverse persone, è importante quindi comprendere che, quando si fa riferimento al sesso tantrico e alla continenza sessuale, si parla di neo tantra.

Continenza sessuale: cos’è?

Si tratta della disciplina che permette all’uomo di trattenere i propri fluidi sessuali. Penserete: è semplice, basta non avere nessun rapporto sessuale di alcun tipo. Eh no, non funziona così, la continenza non è l’astinenza sessuale.

Questa disciplina consente infatti di non privarsi del contatto intimo con un altro essere umano e al tempo stesso di non disperdere l’energia del proprio corpo attraverso l’eiaculazione (perché eiaculare comporta la fuoriuscita di sperma, che contiene molte sostanze nutritive, ma ricordiamo che non è un integratore alimentare al contrario di quanto afferma una celebre leggenda metropolitana).

Continenza sessuale: come fare?

Continenza sessuale
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Satyasvara spiega che praticare la continenza sessuale vuol dire avvalersi di una serie di regole. Tutto però parte dalla respirazione addominale, quella che fanno i bambini piccoli in maniera naturale, ma che ci insegnano anche nei corsi di pilates o yoga e nei corsi pre-parto. In pratica è un tipo di respirazione nella quale l’addome si riempie di aria, perché si inspira con il naso aria filtrata e calda, e si espira con la bocca aria non filtrata e fredda.

È bene fare degli esercizi di respirazione ogni giorno, sedendo con la schiena dritta, i piedi a terra e le spalle basse, le mani sull’ombelico: i respiri devono essere lenti per permetterci di comprendere i movimenti addominali e lo spostamento di altri organi come i genitali.

Perché partire proprio dagli esercizi di respirazione? È molto semplice: è la respirazione che consente l’ossigenazione al nostro organismo, e benché sia un’azione involontaria, controllarla significa poter controllare l’equilibrio dell’intero organismo.

Controllo è quindi il concetto chiave quando parliamo di continenza sessuale, perché tutti i movimenti che l’uomo andrà a fare devono essere lenti ed equilibrati. La concentrazione è infatti fondamentale, perché la mente deve riuscire a controllare il corpo.

Per cui durante l’atto sessuale, tutti i movimenti dovranno essere lentissimi così come la penetrazione: si dovranno susseguire serie di 4 spinte, di cui 3 superficiali e 1 profonda, per impedire una sovreccitazione e quindi l’eiaculazione.

I benefici della continenza sessuale

L’idea alla base della continenza sessuale è preservare l’energia, energia che è contenuta nei nostri fluidi corporei. Pensiamo ad esempio al ritiro che effettuano gli atleti, durante il quale non è ammesso nessun tipo di rapporto sessuale affinché restino in una perfetta forma fisica e concentrati.

Trattenere i fluidi quindi permette di restare forti e potenti, di trattenere tutta la propria energia. Questo è ciò che dice la filosofia orientale. La medicina occidentale dice però ben altro e quindi accanto ai benefici della continenza sessuale, ci possono essere anche alcune controindicazioni. Per esempio, la Fondazione Veronesi spiega quanto eiaculare sia importante: l’eiaculazione frequente (in un numero ottimale da 4 a 6 volte a settimana) potrebbe tutelare dal cancro alla prostata. Dobbiamo sempre tener presente che i fluidi fanno parte dell’organismo umano, per cui la continenza va bene se volete provarla (con tutti i crismi, magari dopo aver seguito uno o più seminari sul sesso tantrico), ma esagerare potrebbe rivelarsi deleterio.

Continenza sessuale e yoga

Continenza sessuale
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Si tratta di due discipline che hanno alcune cose in comune: il modo in cui si effettua la respirazione, i movimenti lenti e la spiritualità che sottendono.

Parliamo di discipline, ma yoga e continenza sessuale non devono essere viste con occhi “occidentali”: sono entrambe parti della nostra vita spirituale. Può sembrare che la continenza sessuale sia una specie di ginnastica, ma non lo è, esattamente come non lo è lo yoga.

Continenza sessuale e sesso tantrico

Alla luce delle correzioni che abbiamo fatto, e delle spiegazioni rese poc’anzi, è più facile comprendere che il sesso tantrico attiene in realta al neo tantra, e che la continenza sessuale potrebbe fare generalmente e in maniera maggiormente istintiva, ossia di avere orgasmi multipli e senza eiaculazione.

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