Viene dipinta spesso come una leggenda metropolitana, un mito. Ma la doppia penetrazione è una realtà. Naturalmente non staremo qui a dirvi che è una cosa semplice, che provare un orgasmo anale, vaginale e magari clitorideo al tempo stesso sia una passeggiata. No, non lo è, non è facile, ci vuole una certa dimestichezza fisica e una certa preparazione mentale – anche se, sulla parte fisica, chi pratica yoga o pilates da anni è sicuramente avvantaggiato.

Come per tutte le pratiche sessuali, vale la pena ricordare che è giusto avere consapevolezza e responsabilità, la prima in gran parte per le eventuali implicazioni emotive, la seconda per quanto riguarda gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili. Ma soprattutto dovete essere convinte: se non vi piace, nessuno vi obbliga, ma se vi piace, perché no?

Doppia penetrazione: di cosa si tratta?

Doppia penetrazione
Fonte: Io, me e Irene

Si tratta esattamente di quello che avete immaginato: potete essere penetrate sia nella vulva e nell’ano e quindi, in linea teorica, provare sia l’orgasmo vaginale che quello anale, ma anche quello clitorideo se avviene anche la stimolazione del clitoride durante la pratica. Ci sono due scuole di pensiero principali per quanto riguarda la tecnica:

  • nella prima si viene penetrate nelle due cavità contemporaneamente: per questo bisogna aver raggiunto una certa consuetudine soprattutto con il sesso anale, perché la cavità posteriore rappresenta una grossa criticità in questo tipo di rapporti, dato che il cavo anale non è biologicamente predisposto a ospitare una penetrazione;
  • la seconda scuola di pensiero prevede un’alternanza di movimento tra le due penetrazioni: mentre si muove uno dei partner, il secondo rimane fermo (ma dentro) aspettando il proprio turno.

Doppia penetrazione: non solo sesso a tre

Vi abbiamo appena descritto la doppia penetrazione come parte di un ménage a trois in cui c’è una donna e due uomini. È la raffigurazione mediatica più comune che ne viene resa, ma non è la vostra sola possibilità.

Intanto, si può fare anche con l’ausilio di sex toy adatti allo scopo – dildo, vibratori o strap on – tra due donne e un uomo oppure anche tra tre donne. Un’altra possibilità è farlo in due, con una donna o con un uomo, ricorrendo comunque ai succitati sex toy.

In verità, con appositi dildo doppi, molto lunghi e flessibili, è persino possibile sperimentare una doppia penetrazione da sole.

Doppia penetrazione: consigli e precauzioni

Una cosa importante da tenere presente durante la doppia penetrazione è la corretta lubrificazione – in generale, ma anche in particolare della cavità anale, per via di quello che dicevamo prima. Dovrebbe essere una necessità sempre, quando si fa sesso: portare comunque sempre con sé un lubrificante a base d’acqua o di olio.

In ogni caso, un’altra cosa necessaria da portare sempre con sé è il preservativo, sia per la penetrazione vaginale – perché permette di evitare gravidanze non desiderate e tutela da malattie sessualmente trasmissibili – sia per la penetrazione anale – per quest’ultima ragione. Non si resta incinte dall’ano, ma le malattie a trasmissione sessuale non guardano in faccia nessuno, il profilattico è sempre il nostro migliore amico da questo punto di vista.

C’è poi la questione igienica. Se si è con due partner e i due si vogliono scambiare di posto con il nostro consenso, c’è bisogno di cambiare il preservativo, mettendone uno nuovo. Il rischio è quello di passare dall’ano alla vulva portando con sé pericolosi batteri, che ci provocherebbero delle infezioni anche molto gravi.

Quando si parla di sesso anale è consigliabile pulirsi molto bene o fare un clistere prima del rapporto, avendo l’accortezza di farlo in maniera corretta per non mettere a repentaglio la nostra salute.

Infine, dobbiamo anche trattare la questione emotiva, soprattutto per quanto riguarda un rapporto a tre. Nel caso in cui una delle due persone insieme a noi sia il nostro partner abituale, il nostro fidanzato o il marito, vale la pena chiarire ogni implicazione prima, per mettersi in salvo da eventuali insicurezze o gelosie. Se invece non vi sono rischi di coinvolgimenti affettivi, è sempre meglio essere i più cristallini possibili durante il sesso, dicendo cosa ci piace e cosa no, così da potersi divertire tutti senza costringere nessuno.

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