Come Farlo Impazzire con la Fellatio Perfetta in 4 Mosse!
Ci siamo mai chieste (o ci hanno mai chiesto) come si esegua una fellatio perfetta? Roba da Donne svela tutti i segreti per arrivare a praticare una fellatio a regola d'arte in sole 4 mosse!
Ci siamo mai chieste (o ci hanno mai chiesto) come si esegua una fellatio perfetta? Roba da Donne svela tutti i segreti per arrivare a praticare una fellatio a regola d'arte in sole 4 mosse!
Ci siamo mai chieste perché la fellatio piaccia tanto agli uomini? A parte la tecnica e il gesto in sé, intendiamo: agli uomini piace ricevere sesso orale perché, rispetto ai rapporti sessuali (naturalmente parliamo in termini generali, le pratiche singole sono poi un altro discorso), l’uomo è completamente passivo, pertanto rilassato e completamente disposto ad abbandonarsi a tutto il piacere che può ricevere. Che è poi il piacere che noi siamo in grado di dargli attraverso la fellatio. Per questo – e qui entrano in gioco la tecnica e il gesto – è importante che le nostre fellatio siano eseguite a regola d’arte, puntando alla perfezione.
Del resto non è da ieri, e nemmeno dall’altro ieri, che gli uomini amano la fellatio. Per capirlo basta ricostruire un po’ di storia ed entrare a fondo nel significato: la parola fellatio deriva dal latino fellare, ossia succhiare. E deriva dal latino come tutte le parole che, anche vagamente, abbiano un richiamo medico scientifico (pensiamo semplicemente a cunnilingus).
La fellatio era considerata dagli antichi una pratica improponibile all’interno di un rapporto “canonico” come per esempio quello fra marito e moglie: a praticare la fellatio erano infatti solo le prostitute. Va da sé che il sesso orale era considerato sinonimo di malaffare, di promiscuità sessuale, di perdizione fine a se stessa.
I Greci, dal canto loro, segnarono le origini di quello che oggi è il termine inglese per fellatio, ossia blowjob, derivato del verbo to blow che significa soffiare: i Greci definivano infatti ironicamente la fellatio come una “suonata di flauto”.
Arrivando ai giorni nostri, non c’è nemmeno da dire che la fellatio non è più simbolo di censura sociale. Naturalmente ci si continua a scherzare, ma ormai siamo dinanzi a una pratica normale nei rapporti sessuali tra uomo e donna, canonici o no che siano.
Approfonditi il significato e la storia della fellatio, possiamo dunque concentrarci sulle 4 mosse per una fellatio perfetta!
La fellatio dev’essere né più e né meno una carezza. Solo che, anziché essere data con le mani, la carezza della fellatio coinvolge nella parte attiva, ossia la donna, la lingua, le labbra e la bocca chiamate ad accarezzare in modo sinuoso e al un tempo impetuoso il pene, il frenulo, la corona del glande.
Estremizzando, ma nemmeno troppo, potremmo dire che la fellatio sia un’arte. Quindi mentre ci dedichiamo al sesso orale sul nostro partner dobbiamo sentirci innanzitutto delle vere e proprie artiste, pronte a creare sul momento l’opera summa del piacere maschile. Evitiamo di arrovellarci sul fatto che la fellatio sia un gesto di sottomissione o schiavitù e ribaltiamo semmai il nostro punto di vista: la fellatio è una pratica sessuale volta a consentire al nostro partner di raggiungere il culmine del suo piacere. Non dobbiamo sottometterci, quindi, ma semplicemente concederci in tutta la nostra passione: una fellatio perfetta è quella in cui entrambe i partner traggono soddisfazione, seppur naturalmente in modi diversi.
Per una fellatio perfetta, lasciamo che sia lui, se vuole, a orientare i nostri movimenti appoggiando la mano sulla nostra testa e dettando il ritmo. A molte donne non piace questa abitudine, ma è connaturata alla stessa fellatio. Del resto in qualche modo non lo facciamo anche noi quando il nostro partner si cimenta nei suoi migliori cunnilingus?
La fellatio perfetta è una carezza continua che accompagna il nostro partner dall’eccitazione al raggiungimento dell’orgasmo: è un momento più suo che nostro, perché allora non donarci a lui senza inibizioni? Lasciamo che l’uomo esprima tutta la sua passione, che si senta in posizione di comando là dove, in realtà, il ruolo predominante spetta a noi che lo stiamo invogliando a desiderarci ardentemente, sempre di più, a godere a pieno del suo piacere sino a dargli assuefazione. Non è forse questo ciò che cerchiamo in un uomo?
La fellatio perfetta dev’essere inebriante per i sensi e per la mente, dev’essere una fonte d’ispirazione per il piacere, che deve vibrare grazie alla nostra fellatio in tutte le sue tonalità. Come abbiamo detto, la fellatio è un’arte. E dopo una fellatio perfetta avremo tutte le ragioni per ritenerci delle artiste.
Affinché la nostra fellatio sia perfetta dobbiamo sistemarci in una posizione che sia il più possibile comoda. Sebbene molto vari in base ai gusti e alle abitudini personali, una delle posizioni più adatte per la fellatio prevede che l’uomo si sdrai supino e che la donna si posizioni in ginocchio tra le sue gambe. In tal modo entrambi i partner sono comodi, senza contare che questa posizione favorisce la cosiddetta deep throat, ossia la gola profonda, tecnica con cui la donna (attenzione: non tutte le donne ci riescono ed è perfettamente normale) avvolge con le labbra e la bocca l’intera lunghezza del pene, sino ad arrivare appunto alla gola.
Tornando a bomba sulla posizione della fellatio, potremmo avere qualche difficoltà ad accedere alle “retrovie” del nostro partner (per esempio ano o perineo, tra le zone erogene clou dell’uomo), un non problema cui ovviare con un cuscino posizionato sotto le natiche dell’uomo.
Un’altra posizione che potrebbe risultare comoda per la fellatio è quella in cui il maschio è seduto e la donna è posizionata, sempre in ginocchio, dinanzi a lui. Naturalmente se siamo su una poltrona o un divano il nostro partner dovrebbe avere l’accortezza di non sprofondare nel divano ma di sedersi in prossimità del bordo.
Fin qui abbiamo parlato di posizioni canoniche. Naturalmente la fellatio può essere eseguita anche in posizioni più o meno stravaganti: potremmo citare il 69, ma richiederebbe il coinvolgimento attivo dell’uomo e ci porterebbe a uscire dal nostro seminato. Per il resto, la posizione ideale per la fellatio, visto che si tratta della nostra fellatio, fa capo ai nostri gusti, alle nostre abitudini e alla nostra voglia di sperimentare.
Anche perché, dopo aver trovato la giusta posizione, quale che sia, a fare la parte del leone nella fellatio sono le tecniche!
Per riuscire a eseguire una fellatio perfetta non possiamo prescindere dalla tecnica. Naturalmente ciascuna, a partire da una base comune, elabora una sua tecnica personale, ma ci sono dei “fondamentali” sulla fellatio che è bene tenere in considerazione.
Anzitutto, come anticipato nell’introduzione, la fellatio coinvolge bocca, lingua e labbra, le quali devono essere in grado di riprodurre il movimento e le sensazioni della penetrazione, della quale la fellatio evoca ritmo e modalità che non devono assolutamente rimanere costanti dall’inizio alla fine. Una strategia standard per evirare la monotonia è quella di partire lentamente per poi aumentare la velocità progressivamente.
Ragionando per macrocategorie, potremmo distinguere la fellatio principalmente in due filoni:
Ciò detto, va precisato che non esiste un modo soltanto per eseguire una fellatio. Per iniziare, e per aumentare il desiderio del nostro partner, potremmo partire baciandogli il collo, per poi scendere sul petto sino all’ombelico, leccare i fianchi e poi l’interno coscia sino a raggiungere infine il pene e iniziare a stuzzicarlo con la lingua e le labbra (ricordiamoci di prestare sempre attenzione ai denti per evitare di far male al nostro partner).
Da qui partirà la stimolazione orale vera e propria del pene con la lingua, che si abbina al contempo con l’atto di succhiare il pene in un modo dolce e delicato che non escluda però passione e desiderio. Mentre eseguiamo questa pratica possiamo aiutarci con le mani che potranno riprodurre il gesto della masturbazione oppure andare a solleticare la base del pene, i capezzoli e i testicoli, parte quest’ultima da non trascurare mai per ottenere una fellatio perfetta: la mossa ideale è racchiuderli in una mano – ovviamente senza stringere troppo la presa – e sostenerli.
La nostra fellatio, a meno che come detto non si tratti di un preliminare, dovrà accompagnare il nostro partner sino all’eiaculazione. A questo punto starà a noi decidere se ingoiare il suo sperma oppure no. Un’ultima annotazione: come ci accorgiamo che il partner sta per raggiungere l’orgasmo? In genere, un uomo vicino all’orgasmo procurato da una fellatio tende il bacino verso di noi e contrae i muscoli delle cosce; nel frattempo, il pene raggiunge il massimo dell’erezione, il glande si gonfia ulteriormente e diventa più liscio. Insomma, è impossibile o quasi non accorgersene.
Una fellatio perfetta – ossia eccitante, stimolante, piacevole e soddisfacente – è anche quella fellatio che ci mette al riparo da malattie sessualmente trasmissibili: parliamo in primis di Hiv, ma anche di epatite B o C, di papilloma virus, herpes o gonorrea.
La possibilità di contrarre queste patologie (soprattutto Hiv ed epatite) con una fellatio, rispetto a un rapporto completo senza protezioni, sono molto minori, ma non per questo inesistenti. Pertanto, per cautelarci, sarà sufficiente fare attenzione ad alcuni dettagli. Per contrarre una malattia attraverso la fellatio è necessario che il suo sperma e il nostro sangue (magari dovuto a tagli o piccole ferite in bocca) entrino in contatto. Controlliamo dunque, se è il caso chiedendo un consulto anche al nostro dentista o al nostro igienista, di non avere ferite in bocca. Lo stesso discorso grossomodo vale per le altre patologie.
Il consiglio generale per evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli è quello di evitare di ingoiare lo sperma, soprattutto in caso di rapporti occasionali. Un’alternativa è chiedere all’uomo di indossare un preservativo durante la fellatio: per molte di noi e per molti uomini potrebbe risultare una cosa ai limiti dell’impossibile, ma rimane sempre e comunque una possibilità.
Se invece abbiamo la fortuna di avere un partner fisso, bando alle ciance e via alla nostra fellatio perfetta: ormai non ha più segreti per nessuna di noi, giusto?
Trovo che non esista nulla al mondo che sia volgare o squallido in sé. Volgarità e squallore, semmai, risiedono nei modi. Una donna può amare il sesso, può fare sempre il primo passo e indossare pantaloni in latex rimanendo co...
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