Fate poco sesso? 4 giochi erotici per riaccendere la passione
I giochi erotici di coppia sono utilissimi per riaccendere la passione: ecco come fare, dallo shibari al tickling.
I giochi erotici di coppia sono utilissimi per riaccendere la passione: ecco come fare, dallo shibari al tickling.
Può capitare un periodo di diminuzione della pratica erotica. Capita spesso, per esempio, alle donne dopo un parto di non sentire stimoli particolari, ma può anche capitare di stufarsi della routine. O può anche darsi che si sia all’inizio di una relazione e si avvertano come dei limiti o delle barriere. Per questa ragione esistono i giochi erotici di coppia, che ci permettono di riaccendere la passione attraverso delle pratiche che riteniamo stimolanti. Qualcosa di quello che andremo a descrivere vi potrà far sorridere, ma va bene così. Anche a letto ci si può e ci si deve divertire. E poi, come si dice, il riso è la miglior medicina, anche e soprattutto quando parliamo di carenza di attività fisica tra le lenzuola.
Tra i giochi di ruolo erotici ideali per riaccendere la passione della coppia c’è quello che consiste nell’impersonare un vero e proprio personaggio. È tutto nei preliminari, che non sono necessariamente sessuali, ma che contribuiscono alla messa in scena – che poi tanto messa in scena non è – della seduzione. Facciamo qualche esempio e non solo in termini di sottomissione e dominazione, che forse sono i più scontati e gettonati in questi casi. Un grande classico è quello della damigella in pericolo che viene salvata da un eroe e quindi lo ripaga con l’amore fisico – ma dato che siamo nel terzo millennio, si può giocare anche a ruoli invertiti, magari l’eroina è lei. Oppure uno dei due è una spia che deve essere sedotta per rivelare i suoi segreti. O ancora uno dei due può interpretare il ruolo di qualcuno di irraggiungibile, come un personaggio famoso, che decide di farsi raggiungere. A letto naturalmente, sul divano, sul tavolo della cucina o dove volete voi.
Lo strip poker è superato? Provate l’ebbrezza del sexy Monopoli. Invece di pagare dei soldi alla banca si può decidere di togliere un indumento – esattamente come nello strip poker – ma sono gli Imprevisti e le Probabilità che possono recare proposte ad hoc come del sesso orale, stimolazione erogena o altro (da preparare magari insieme con dei cartoncini appositi, anche per “riscaldarsi”). Naturalmente, invece di finire in prigione o prendere 10 euro passando dal via, ci si può inventare premi e penitenze a tema sexy. Come si dice ne Il Grande Lebowski, è il cervello il più esteso organo sessuale che possediamo. E con la fantasia possiamo fare ed essere ciò che vogliamo.
Quando si parla di giochi erotici estremi, si può dire tutto e nulla. Possono rientrare in questa categoria alcune pratiche del Bdsm ma anche alcune posizioni che si propongono di vincere la legge di gravità. E in quest’ultimo caso, o siete snodati perché da anni frequentate sedute di pilates, o rischiate di lussarvi un’anca. Meglio non cimentarsi in qualcosa che può far male. Questa legge vale per tutto e in particolare vale per lo shibari, che è un’arte orientale di legatura. Rappresenta una sorta di preliminare (ma non necessariamente), se lo trasponiamo nel nostro mondo occidentale, ma dobbiamo fare attenzione a quello che facciamo. Per questa ragione esistono dei corsi di shibari, non solo per una questione di sicurezza, affinché nessuno si faccia male, ma perché seguirne le regole premia alla fine in termini di eccitazione e di affinità di coppia.
Se siete due donne e tutto quello che abbiamo detto finora non vi soddisfa (ma può funzionare benissimo anche nelle coppie etero), potete provare con il tickling, che è una stimolazione, sotto forma di preliminare, basata sul solletico. In questa particolare stimolazione, si va a interagire con le zone erogene reciproche e ci si libera da una serie di inibizioni. Ottimo per chiunque sia al primo incontro e avverta un certo nervosismo, soprattutto se la persona ci piace molto e non è detto che sia la storia di una notte. Ovviamente c’è un se: funziona solo se si soffre almeno un po’ il solletico.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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