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Tutti i piaceri del massaggio prostatico
A cura di Serena C

Proviamo ad addentrarci nei misteri dell’universo maschile scoprendo a pieno i loro punti più sensibili e mistici. Non era un segreto che il Santo Graal degli uomini fosse proprio in mezzo alle loro gambe, ma la verità assoluta, il Nirvana più estremo si trova leggermente più in alto, un autentico punto G, tutto di testosterone, chiamato anche punto L.
Di cosa stiamo parlando? Della prostata! Ecco tutti i segreti del messaggio prostatico.
Che cos’è la prostata?

La prostata o ghiandola prostatica è un organo esclusivamente maschile che si sviluppa durante la pubertà. La sua forma è simile ad una castagna e tende ad aumentare di volume con l’età. Fa parte dell’apparato genitale maschile, è situata a 5 cm dal retto e appena sotto la vescica, circondata dall’uretra. Il suo scopo è produrre liquido seminale, uno dei principali componenti dello sperma, che serve a nutrire e veicolare gli spermatozoi. Seconda funzione è quella di creare una barriera immunitaria per difendere dai batteri le vie uro-seminali.
La prostata è un organo molto delicato e da tenere sempre sotto controllo: oltre ad essere il culmine della massima eccitazione maschile, può comportare con il suo aumento di volume gravi problemi fisici,infiammazioni come prostatiti, ipertrofia prostatica benigna e per ultimo tumore alla prostata.
Il massaggio prostatico

Questo tipo di massaggio ha origini molto antiche, in Giappone principalmente veniva effettuato dalle mogli ai mariti per migliorare la salute del proprio partner, in quanto questo tipo di massaggio riduceva notevolmente la sterilità maschile e preveniva infezioni e malattie. In oriente i Sultani si circondavano di persone specializzate in tale pratica per poter migliorare le loro prestazioni e capacità sessuali. Fino alla scoperta degli antibiotici, questa tecnica era molto utilizzata anche in occidente, per prevenire o alleviare infezioni e migliorare la circolazione sanguigna. Oggi, è diventato un vero e proprio tabù, spesso associato esclusivamente al sesso sadomaso o all’omosessualità.

In realtà chi ne è spaventato e obiettore non sa bene di cosa si stia parlando e soprattutto non si rende conto dei piaceri che si nega. Dopo questa breve lezione di anatomia e storia procediamo alla spiegazione di come far impazzire il vostro partner con un super eccitante massaggio prostatico. Come detto sopra la prostata equivale al punto G femminile, il massimo del piacere per antonomasia. Stimolare questo preciso punto, riuscendo a metter via imbarazzo e inibizione, potrà regalare orgasmi, a detta di alcuni, davvero difficili da dimenticare.
Ne esistono di due tipologie: esterno e interno
Il massaggio prostatico Interno

Sicuramente più invasivo ma anche il più soddisfacente, necessita di molta cura e delicatezza, s’introduce un dito (ben lubrificato) nel retto dell’uomo a pancia in su, che deve essere totalmente a suo agio e rilassato, il dito va spostato delicatamente verso l’alto, a circa 7 cm dalla pancia, quando sentirete la consistenza di una noce sotto le vostre mani avrete trovato la prostata. Il massaggio va effettuato con un lieve tocco circolatorio o in avanti e indietro. Non bisogna esagerare con l’intensità del massaggio o si otterrebbe un massaggio spiacevole e dannoso per l’eccitazione e la salute. Prima di praticare questo tipo di massaggio sarebbe più opportuno consultare un parere medico.
Il massaggio prostatico esterno

Meno invasivo ma non meno eccitante è il massaggio prostatico esterno. Anche il più utilizzato dagli ostili e contrari alla penetrazione rettale. Il massaggio esterno va a stimolare la zona sottostante al pene, quella situata tra l’ano e i testicoli: il perineo. Deve essere svolto molto delicatamente, esercitando una lieve pressione in questa zona, ricca di terminazioni nervose e particolarmente sensibile. In entrambi i massaggi va curata al massimo l’igiene della mani e della zona da massaggiare.
All’uomo (etero) piace farsi penetrare?

Ora la domanda è questa. In realtà, parlando di stimolazione interna della prostata, non si può parlare di vera e propria penetrazione intesa come rapporto anale. Le stimolazioni nervose danno vita a sensazioni di estrema eccitazione e piacere, questo è un dato di fatto, tuttavia chi per principio chi per pregiudizio, di uomini che ammettano di amare questo tipo di cure ne troverete ben pochi. Eppure a detta di molti il segreto dell’infinito piacere sta tutto lì sotto, non vi resta che provare per credere!

Inguaribile romantica, appassionata di telefilm e fotografia, innamorata persa delle poesie di Guido Catalano.
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Novembre 12, 2019 alle 4:51 pm

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