La storia delle palline vaginali: a cosa servono e i benefici
Piacere e salute si incontrano nell'utilizzo delle palline vaginali: ecco cosa sono questi oggetti, molto più che sex toy.
Piacere e salute si incontrano nell'utilizzo delle palline vaginali: ecco cosa sono questi oggetti, molto più che sex toy.
Le cosiddette palline cinesi sono semplicemente sex toy o c’è dell’altro? E quali sono le tipologie disponibili per tutti gli usi? Come si utilizzano nello specifico? Esistono pericoli per la salute? Come si fa a scegliere la dimensione giusta?
Su Medium viene dedicato alle palline vaginali un lungo articolo, in cui si chiarisce che le antenate di questi oggetti sono le palline di Ben Wa, nate in Giappone (e non in Cina, come vorrebbe il modo in cui vengono chiamate comunemente) nel VI secolo d.C.
Le prime sfere di questo tipo, in metallo e contenenti mercurio, erano dedicate agli uomini: presentavano un piccolo peso capace di aiutare i maschi a raggiungere l’orgasmo. A dare quest’effetto era lo spostamento del mercurio contenuto nelle palline.
Successivamente anche le donne hanno iniziato a sperimentare piacere dall’utilizzo di palline con piccoli contrappesi all’interno, capaci di stimolare le loro pareti vaginali. È stato così che sono nate le palline di Ben Wa come le conosciamo oggi e in tempi decisamente più moderni vengono realizzate in lattice, silicone, metallo.
C’è anche chi le realizza in giada o altri minerali semiporosi, ma sono potenzialmente dannose per una questione igienica.
I pro dell’utilizzo delle palline vaginali sono:
In commercio esistono diversi tipi di palline vaginali, anche se il loro aspetto è praticamente simile (con l’eccezione dei materiali):
Si tratta in tutti e tre i casi di palline che contengono contrappesi all’interno e che, in base al movimento rafforzano i muscoli e contribuiscono all’eccitazione.
Nel caso delle palline vibranti però, com’è facile immaginare, c’è un aiuto “elettrico e telecomandato” in più.
Le palline possono essere semplicemente inserite nella vagina con o senza l’aiuto di un lubrificante (ma è sempre meglio con). Stop: il vostro ruolo si esaurisce qui, fino al momento in cui dovrete estrarle, perché le palline faranno da sé tutta la “magia”. Non vengono percepite come un fastidio e molte persone preferiscono usare quelle dotate di filo, che si estraggono come un tampone. Tuttavia, se le vostre palline non hanno il filo, per estrarle vi basterà accovacciarvi e tossire.
Potete usarle per alcune ore o per l’intera giornata. È importante ricordare che a ogni utilizzo le palline vanno opportunamente pulite o sterilizzate: tra le più semplici da pulire troviamo naturalmente le palline in lattice o quelle in silicone. Infine, a volte si parte da “principianti” con palline di una determinata dimensione, per poi andare a “crescere”, con palline sempre più grandi (ma comunque parliamo di minuscole dimensioni). Non è tuttavia un obbligo, a qualcuno capita mentre a qualcun altro no.
Prima di indossarle in pubblico, è bene fare qualche prova a casa.
Qui di seguito troverete alcune palline vaginali da acquistare su Amazon. Abbiamo cercato di diversificare in base alle tipologie di questi sex toy, ma senza dimenticare di tener conto delle recensioni positive e negative ricevute da questi prodotti.
Certo, non sempre è facile: questi oggetti, un po’ per il pudore degli acquirenti, non sempre vengono recensiti dagli utenti.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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