Cos'è l'uovo di giada e perché le yoni egg non sono solo sex toys
Sono tante le controindicazioni riconosciute all'uso dell'uovo di giada, un sex toy che si favoleggia abbia ricadute benefiche su corpo e spirito.
Sono tante le controindicazioni riconosciute all'uso dell'uovo di giada, un sex toy che si favoleggia abbia ricadute benefiche su corpo e spirito.
Chi vende uova di giada ne parla in termini entusiastici e il fatto che assomiglino per esempio alle palle di Kegel fa il resto. Per usare un calembour: è davvero tutta giada quella che riluce? Una premessa è d’obbligo: alcune considerano le uova di giada come sex toy per aumentare la propria capacità di eccitazione e di raggiungimento del piacere, mentre per altre questi oggetti sono fonte di salute fisica e spirituale.
Come spiega HealthLine, le uova di giada vengono chiamate anche yoni egg e nel 2017 sono diventate estremamente virali su Internet dopo essere state pubblicizzate da Gwyneth Paltrow per la sua piattaforma Goop (ma successivamente i post sono stati rimossi).
Si tratta di oggetti a forma di uovo che vengono inseriti nella vagina, apportando presunti benefici in termini sessuali e dal punto di vista della salute. Sono solitamente fatti di giada, ma se ne trovano anche in altri materiali porosi o semiporosi come il quarzo.
Il problema è che non solo i benefici non sono certi, ma ci sono anche varie controindicazioni all’utilizzo dell’uovo di giada.
Il problema in questi casi è ciò che viene detto per informare: a questo proposito, vi consigliamo come sempre di rivolgervi a un medico per chiarire tutti gli aspetti che volete approfondire. Qui diamo informazioni di massima sull’argomento, ma il vostro ginecologo o ginecologa, così come altri specialisti, potranno esservi di grande aiuto.
A proposito di ciò che viene detto sulle uova di giada: i produttori (e alcuni consumatori) parlano di benefici spirituali e fisici che deriverebbero dall’utilizzo di questi oggetti. Si parla di:
In più aiuterebbero contro i traumi di tipo sessuale, trasformando l’energia da negativa in positiva. Ma non ci sono ricerche in tal senso.
Anzi in uno dei casi i benefici sarebbero fortemente improbabili. Ci riferiamo al rafforzamento del pavimento pelvico: usando l’uovo di giada i muscoli del pavimento pelvico vengono continuamente contratti e per tempi prolungati, il che potrebbe portare tensione al pavimento pelvico stesso, con conseguente dolore (generale, lombare, addominale o durante la penetrazione vaginale), costipazione intestinale e spasmi muscolari.
È possibile quindi che i presunti benefici tanto decantati altro non siano che un effetto placebo.
L’uovo di giada si utilizza in questo modo: ogni giorno deve essere inserito nella vagina per pochi minuti, ore o perfino tutta la notte.
L’utilizzo è relazionato ad alcuni esercizi di Kegel: gli esercizi riguardano il contrarre e il rilasciare i muscoli del pavimento pelvico. Per esempio li si può contrarre per 10 secondi e rilasciare per 10 secondi, in serie di 5 contrazioni e rilasci. Oppure si può optare per contrazioni e rilasci graduali, figurando nella propria mente di sfogliare una rosa o salire o scendere le scale.
Vi abbiamo accennato a cosa può causare l’utilizzo continuato dell’uovo di giada sul pavimento pelvico, ma le controindicazioni possono essere sia fisiche che etiche all’utilizzo di questo oggetto.
Innanzitutto inserirlo nella propria vagina presenta rischio di infezioni (tra cui la sindrome da shock tossico), irritazioni o graffi alla parete vaginale. Teniamo presente che la giada è un materiale semiporoso, che consente l’ingresso e la “residenza” dei batteri al suo interno in barba alle nostre doverose operazioni di pulizia.
Se proprio si vuole ricorrere alle uova di giada, è bene usarne uno con un foro, che possa essere attaccato a un filo in modo da agevolarne l’estrazione. L’uovo deve essere sterilizzato e controllato in caso di possibili scheggiature. È inoltre fondamentale usare il lubrificante e non tenere inserito l’uovo per oltre 20 minuti al giorno. Non può proprio usarlo invece chi è incinta, chi ha le mestruazioni in corso, chi indossa una spirale anticoncezionale, chi ha un’infezione vaginale o pelvica allo stato attivo.
Dal punto di vista etico, dobbiamo confrontarci con il fatto che la storia delle uova di giada è una sonora bufala: non si tratta davvero di un oggetto che anticamente era importante nella medicina cinese. Non è solo mala informazione, ma anche appropriazione culturale, che perpetua gli stereotipi sulla Cina. Talvolta poi le aziende produttrici non usano vera giada o ricorrono a quella importata illegalmente dal Myanmar.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
Cosa ne pensi?