Guida ragionata al sesso in spiaggia: 4 cose che è meglio sapere
Sesso in spiaggia sì o no? Diciamo sì, ma consapevolmente. I rischi di quest'attività vanno conosciuti sempre e comunque.
Sesso in spiaggia sì o no? Diciamo sì, ma consapevolmente. I rischi di quest'attività vanno conosciuti sempre e comunque.
Fare sesso in spiaggia pare essere una fantasia erotica piuttosto comune, sia per gli uomini sia per le donne. Se facessimo un sondaggio, è possibile che alcune di noi l’abbiano fatto in passato, nonostante le leggi che lo hanno sempre impedito.
È una fantasia romantica oltre che erotica: la luna, il mare, il rumore della battigia, l’odore dello iodio sono tutti elementi assolutamente suggestivi per una notte che vorreste fosse indimenticabile. È anche una fantasia molto eccitante, per via del rischio di essere visti o scoperti da qualcuno. Ma ci sono dei ma, una serie di ma. E questi riguardano sia le leggi sia i contrattempi che potreste incontrare sul vostro percorso. Abbiamo stilato una serie di consigli che però ne hanno uno più importante in testa: fate molta attenzione e non improvvisate nulla.
In ogni Paese del mondo, la legislazione relativa al sesso in un luogo pubblico è differente. Ricordate le vicissitudini di Samantha nel secondo film di Sex and the City che viene beccata in Medio Oriente? È una bazzecola in confronto delle reali conseguenze in alcune nazioni, una sorta di eufemismo cinematografico.
Chi tra noi l’ha fatto, per esempio negli anni ’90, forse ignorava che fosse un reato penale (beata giovinezza). Tuttavia in Italia il vecchio reato di atti osceni in luogo pubblico – cui era riconducibile al sesso in spiaggia – è stato depenalizzato, come spiega La Legge per Tutti. Questo non significa che possiamo fare sesso in pieno giorno e ovunque, ma che è prevista una multa – e il massimo non è economico, 30mila euro al posto di 3 anni di carcere, che erano previsti quando il reato era ancora penalmente perseguibile. In altri Paesi ci sono delle piccole multe, come in Croazia e Turchia, mentre in Grecia o in Egitto è previsto il carcere. Nessun problema invece in nazioni come Bulgaria, Norvegia, Svezia, Canada e Giamaica.
Il romanticismo è tanto dicevamo, ma è anche pericoloso lasciarsi andare. Le storie riportate dalla cronaca sono vere e si può incappare in un serial killer alla lapidazione per mano di qualche persona intollerante – ma naturalmente la statistica è sempre dalla parte della maggioranza, i casi di cronaca raccontano le eccezioni. Un altro rischio è quello dei guardoni: negli anni ’90 la tecnologia era un po’ differente, ma oggi i guardoni sono anche dotati di smartphone e finire su qualche piattaforma porno proprio malgrado è un attimo.
Sono numerosi i rischi per la salute – al di là di eventuali guardoni violenti – del fare sesso in spiaggia. A contatto sulla sabbia si possono incontrare batteri e funghi, che possono farci venire un’infezione. Per non parlare del catrame ma anche di spiagge che potrebbero purtroppo essere non troppo pulite e quindi, tra una carezza e l’altra potreste trovarvi vicino rifiuti di ogni genere, dalle siringhe ai preservativi usati fino alla pupù di qualche non troppo simpatico animaletto. Per non parlare degli insetti, in primis le zanzare ma anche altri, che potrebbero pungervi durante l’amplesso.
Il primo consiglio ha a che fare con il dove e come fare sesso in spiaggia. Diciamo che le due variabili sono legate. Sulla spiaggia sabbiosa si è molto più comodi perché la sabbia è morbida, ma i granelli sono antipatici soprattutto se c’è vento e si infilano dappertutto, anche nel preservativo. Dopo però si può ripiegare su un bel bagno in mare per lavarsi dalla sabbia in eccesso. Le spiagge rocciose sono decisamente più “pulite”, nel senso che non essendoci la sabbia il rischio di ritrovarsela dappertutto non c’è. Ma il suolo è decisamente più duro. Un nodo è quindi scegliere cosa si preferisce, anche se non sempre la morfologia del terreno lo permette.
Un buon consiglio riguarda il non fare sesso in acqua. Avete capito bene, evitate il sesso in mare. Certo, qualche amica vi dirà che è eccitante, che è divertente. Ma sicuramente sta omettendo una cosa fondamentale e cioè che l’acqua non è amica della lubrificazione vaginale, quindi non si tratterà poi del miglior sesso della vostra vita, così come ve l’hanno propagandato le amiche vanterine.
Potendosi organizzare, lo si può fare nella maniera più romantica: un telo da mare morbido – o magari un materassino gonfiabile – qualcosa di caldo da appoggiare sulle spalle dopo il sesso – una borsa termica con qualcosa da sgranocchiare e da bere. Per le coppie consolidate o i friends with benefits la cosa è possibile, poi chiaramente ogni coppia potrà aggiungere i dettagli che preferisce alla serata – sex toy compresi, ma attenzione ad acqua e sabbia per quelli che funzionano a pile, ovviamente.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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