Perché un lubrificante intimo è sempre utile
Il lubrificante intimo è fondamentale per facilitare tutti i rapporti, vaginali o anali, con problemi di secchezza oppure no: cosa sapere prima dell'acquisto.
Il lubrificante intimo è fondamentale per facilitare tutti i rapporti, vaginali o anali, con problemi di secchezza oppure no: cosa sapere prima dell'acquisto.
Ma scegliere quello che fa al caso proprio potrebbe non essere semplice: l’offerta in commercio è tanta e tale che potrebbe venir voglia di provarne diverse, ma ogni lubrificante presenta vantaggi e svantaggi e ognuno di essi è squisitamente personale.
Ci sono diverse ragioni che rendono un lubrificante intimo utilissimo:
È importante allontanare tutte le forme di pregiudizio. Ricorrere a un piccolo aiuto può far “scivolare” meglio le cose e non significa che non si prova desiderio per il partner o la partner, perché, per esempio la secchezza vaginale capita indipendentemente dalla libido.
Per quanto riguarda il sesso anale, la lubrificazione è anche in quel caso indispensabile. E naturalmente reclamare un sesso migliore è giusto per tutte e per tutti: un lubrificante elimina gli attriti e non è scritto da nessuna parte che i rapporti debbano comportare fastidio o addirittura dolore per raggiungere il piacere.
Esistono in commercio tre tipologie fondamentali di lubrificante intimo, come spiega Healthline:
Un particolare tipo di lubrificante a base d’olio è rappresentato da quello alla cannabis. Si tratta di un prodotto legale in alcuni Paesi occidentali ed è molto interessante, perché aiuta a rilassarsi moltissimo oltre che, naturalmente, a ridurre al minimo gli attriti, che è poi la funzione di tutti i lubrificanti intimi.
Il lubrificante intimo che si viene prodotto dai marchi più disparati è sempre il più sicuro ed è ottimale. Tuttavia diciamo che l’avete terminato e state cercando in casa degli oli che possano fungere da lubrificante: non tutti gli oli possono fare al caso vostro, neppure una tantum.
Eliminiamo l’ipotesi delle allergie, perché se avete un determinato prodotto in casa e l’avete usato significa che fino a quel momento non ne siete risultati allergici. Si può tracciare uno schema di questo tipo:
Il primo passo nella scelta di un lubrificante intimo è leggere l’etichetta: i componenti possono darci un’idea su sostanze da evitare, ad esempio quelle a cui siamo allergici o allergiche, oppure quelli cui non possiamo essere a contatto per patologie non infettive o condizioni che hanno a che fare con l’epidermide. Per questo, se si ha un partner o una partner stabile, sarebbe l’ideale effettuare questa scelta insieme.
Il secondo passo è scegliere un lubrificante adatto al pH della vagina, che di solito è compreso tra 3,5 e 4,5. Potrebbe essere indicato sulla confezione, ma potete fare una controprova con la cartina al tornasole. Ci sono tuttavia sostanze da evitare e che possono essere contenute nel lubrificante, poiché foriere di irritazioni o infiammazioni, ovvero;
Alcuni tra i lubrificanti presenti su Amazon che hanno ricevuto molte stelle positive. Purtroppo in alcuni casi non sempre ci sono recensioni, perché magari l’utente prova imbarazzo a esprimersi su questo tipo di prodotti, soprattutto per i lubrificanti a base di cannabis.
Qui di seguito alcuni tra i prodotti più interessanti.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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