Il cunnilingus può non essere una pratica accessibile a tutti. Ma esiste un metodo che pare sia più efficace di altri per far raggiungere l’orgasmo alla vostra partner: si tratta del metodo Kivin, che ha delle origini apparentemente sconosciute ma la sua fama ha attraversato i social network divenendo sempre più conosciuto. Ma in cosa consiste?

Cos’è il metodo Kivin per il sesso orale?

Metodo Kivin
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Si tratta di un metodo per praticare il cunnilingus che si avvale di una diversa disposizione tra i partner, infatti viene chiamato anche cunnilingus laterale, come riporta HealthLine.

Chi si occupa di educazione sessuale lo insegna ormai da molti anni, quindi non è assolutamente una novità tra le pratiche sessuali, tuttavia la sua conoscenza si è diffusa a macchia d’olio da quando se n’è iniziato a discutere su Reddit e poi su altri forum e social.

Come funziona il metodo Kivin?

Il metodo Kivin è basato sulla stimolazione del perineo durante il cunnilingus. Il perineo è quella parte del corpo compreso tra vulva e ano ed è ricco di terminazioni nervose: per questo non dovrebbe essere trascurato. Inoltre c’è chi preferisce la stimolazione di un lato della clitoride rispetto all’altra e il cunnilingus laterale può soddisfare appieno questa preferenza (che tra l’altro può essere anche scoperta attraverso la pratica).

[Secondo il metodo Kivin] la persona che riceve il cunnilingus giace sulla schiena con una gamba sollevata – scrive HealthLine – La persona che lo pratica scivola sotto la gamba sollevata, mentre è sdraiata di lato e con la bocca rivolta verso le parti intime di chi riceve. Chi pratica usa un dito (o due) per applicare una pressione costante al perineo di chi riceve, mentre fa scorrere la lingua avanti e indietro o su e giù lungo la vulva della persona che riceve, con ritmo e angolazione a scelta di chi riceve. Sembra più complicato di quanto non sia in realtà.

In pratica, ci si sistema in maniera perpendicolare e non parallela come di solito si fa per il cunnilingus tradizionale. La vulva e la clitoride ricevono le consuete attenzioni, come pure il perineo. Poi ci possono essere delle varianti mutuate da diverse pratiche sessuali che possono andare a implementare quello che si fa con il metodo Kivin.

HealthLine suggerisce:

  • di decantare la parte del corpo del partner che sarà oggetto di attenzioni, dato che a volte si è un po’ inibiti in certe pratiche e qualche complimento può aiutare a sciogliere il ghiaccio;
  • di utilizzare un cuscino per permettere a chi riceve il cunnilingus di giacere con il sedere un po’ più sollevato e quindi in maggiore comodità;
  • di ricorrere contemporaneamente a sex toy per stimolare parti diverse del corpo di chi riceve il cunnilingus, come plug anali o vibratori (perché qualcun* potrebbe volere una spinta in più con l’ausilio della penetrazione);
  • di abbondare con il lubrificante, soprattutto se si sta facendo sesso orale protetto, e potrebbe essere necessario un bel po’ di aiuto esterno per ridurre l’attrito tra la pelle e la barriera.

Metodo Kivin: benefici e svantaggi

Metodo Kivin
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Pare ci sia un solo svantaggio relativo al metodo Kivin: qualcuno potrebbe non gradirlo. Non a tutte le persone piacciono le stesse cose a letto, semplicemente. Come nel cunnilungus tradizionale c’è chi potrebbe detestare una stimolazione troppo intensa della clitoride, e quindi anche il cunnilingus laterale potrebbe non avere soltanto estimatori.

Tra i benefici del metodo Kivin c’è infatti la possibilità di esplorare qualcosa di nuovo e scoprire quindi cosa ci piace e cosa invece non ci piace. Inoltre, come accennato, è possibile ottenere una stimolazione ottimale in relazione a vulva e perineo. E infine c’è qualcosa che accade (ma non sempre) e non dovremmo darlo per scontato: l’orgasmo.

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