La posizione del ragno è forse una delle meno note tra le posizioni sessuali del Kamasutra. Tuttavia è abbastanza interessante, presenta diversi punti di forza (tranne uno che è un po’ un luogo comune) ed è quindi una materia che potrebbe essere più approfondita.

A letto o su un altro piano, che come vedremo dovrà essere morbido, comodo e molto stabile.

La posizione del ragno nel Kamasutra

Posizione del ragno
Fonte: iStock

La posizione del ragno nel Kamasutra si esegue in questo modo. La donna è stesa supina sul letto o sul piano che si è scelto. L’uomo è in ginocchio davanti ai suoi genitali. La donna solleva il bacino reggendosi con i muscoli delle spalle e quelli cervicali, mentre l’uomo la penetra aiutandola anche a sostenersi. Diciamo che un “esercizio” simile è presente nel pilates, per cui le donne che praticano queste discipline sono molto avvantaggiate nella posizione.

Una piccola digressione: ci riferiamo a uomo e donna per descrivere la posizione solo per semplicità, ma va ricordato che non necessariamente la coppia è formata da due generi. Indichiamo con donna chi viene penetrato e con uomo chi penetra, perché la posizione del ragno è una posizione penetrativa. Tuttavia può essere esercitata anche da due uomini che si dedicano alla penetrazione anale (ma in questo caso chi viene penetrato non accosta le gambe di chi penetra ma le solleva anche un bel po’ affinché sia tutto più efficace) o da due donne che utilizzano uno strap on.

Posizione del ragno: benefici e vantaggi

Se fate una qualunque ricerca sui vantaggi della posizione del ragno, saranno in molti a dirvi che potete sperimentare un orgasmo simultaneo. Si tratta di un luogo comune, perché l’orgasmo simultaneo non si raggiunge solo con questa posizione ma anche e soprattutto con molta pratica e molta intesa di coppia, un grande altruismo reciproco e un’ottima conoscenza del proprio corpo. Non c’è quindi una posizione specifica per ottenerlo.

Però i benefici e i vantaggi ci sono, e consistono in:

  • potersi guardare durante il rapporto, non necessariamente per una questione di romanticismo ma c’è chi trova gli sguardi molto sexy e quindi possono accrescere il desiderio;
  • avere accesso alle zone erogene frontali l’uno dell’altro, anche se per la donna o comunque per chi viene penetrato è un po’ più complicato per via della necessità di mantenere l’equilibrio;
  • una certa comodità rispetto a posizioni analoghe o simili, come per esempio la carriola.

Posizione del ragno: limiti e controindicazioni

Naturalmente, come accennato prima, eseguire la posizione del ragno non è esattamente semplice. Quindi limiti e controindicazioni corrispondono a determinate capacità fisiche di cui si è in possesso ma anche a determinati problemi di salute che si hanno. Per cui sappiamo che:

  • occorre una buona mobilità, soprattutto per chi viene penetrato, e una buona forza nelle braccia per chi penetra, per poter sostenere al meglio la partner o il partner;
  • meglio evitare se chi viene penetrato soffre di problemi alla cervicale, alle spalle o alla schiena, perché sono quelli i muscoli che si utilizzano in questa posizione;
  • meglio evitare anche se chi penetra ha problemi alle ginocchia, perché deve stare per un po’ di tempo su questa parte del corpo e forzare su essa;
  • bisogna trovare un piano comodo e non scivoloso, quindi un letto con lenzuola di cotone o un divano in tessuto sono i luoghi ottimali sul quale avere questo tipo di rapporti sessuali, altrimenti è il patatrac.

Le varianti della posizione del ragno

Non esistono delle vere e proprie varianti della posizione del ragno, ma posizioni similari per una ragione o per un’altra. Queste posizioni sono:

  • la posizione della carriola, che si svolge per terra. Chi viene penetrato appoggia le mani a terra e viene sollevato dal partner che penetra, come se questi appunto stesse maneggiando una carriola;
  • la posizione di Spiderman, che è affine solo dal punto di vista del nome. Mentre si è stesi l’uno sull’altro con le gambe intrecciate, chi viene penetrato si appoggia sul bacino dell’altro. Seguono movimenti e oscillazioni ritmiche.
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