La posizione della tigre nel Kamasutra e le sue varianti
Tecniche, varianti e controindicazioni: tutto quello che c'è da sapere sulla posizione della tigre del Kamasutra.
Tecniche, varianti e controindicazioni: tutto quello che c'è da sapere sulla posizione della tigre del Kamasutra.
Premettiamo che si tratta di sesso penetrativo ma che non necessariamente può essere espletato solo da coppie etero: può infatti interessare coppie gay con penetrazione anale e coppie lesbo con l’ausilio di uno strap on.
La posizione classica della tigre funziona in questo modo: chi riceve è steso sulla schiena supino, mentre chi penetra sta sopra. La persona sotto, durante il movimento, piega le gambe in modo da tirare su le ginocchia e appoggiarle sullo sterno dell’altra.
In pratica sembra quasi che chi viene penetrato, come una tigre, sia pronta a fare un balzo felino in avanti (ma non lo fa). Va da sé che non è una posizione da improvvisare, ma c’è bisogno di un po’ di allenamento.
I benefici principali di questa posizione sono due. La prima consiste nel fatto che stare con le ginocchia su in quel modo rende la penetrazione più profonda. La seconda nel fatto che chi penetra ha accesso a diverse zone erogene frontali, che possono essere stimolate durante la penetrazione, in primis la clitoride , seni, pene, capezzoli…
Con le varianti, si possono riscontrare altri benefici, come l’accesso alle zone erogene posteriori oppure la possibilità da parte di chi viene penetrato di muoversi secondo le proprie preferenze e i propri ritmi. Ma lo vedremo nel dettaglio tra pochissimo.
Questo è interessante: seppur la posizione della tigre assomigli in qualche modo ad altre posizioni più celebri, possiede alcune piccole varianti che possono risultare piacevoli, stuzzicanti o quanto meno degne di curiosità. Tra queste:
Oltre a essere molto attenti e allenati per questa posizione, come spiega SexLifeGuide, è bene partire lentamente e con estrema calma, non solo per calibrare le spinte ma anche per essere sicuri di non infortunarsi durante il rapporto.
È però sconsigliata a chi ha problemi alle ginocchia, come per esempio chi almeno una volta nella vita si è infortunata ai legamenti crociati, oppure a chi soffre di artrite o reumatismi. Naturalmente le ginocchia e i legamenti delle gambe sono i più esposti a eventuali movimenti sbagliati, con il rischio anche di strappi e stiramenti.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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